Flc Cgil: “Troppa confusione per le famiglie che hanno già fatto le scelte per il prossimo anno. Occorre chiarezza. Chiediamo la convocazione urgente di un tavolo di confronto”
Villabate (Palermo) – A poco più di una settimana dalla chiusura delle iscrizioni scolastiche, salvo proroghe, non è ben chiaro ai genitori, ai docenti e ai dirigenti degli istituti scolastici di Villabate rientranti nel dimensionamento, quale sarà la reale costituzione dei due istituti comprensivi nascenti e la suddivisione dei rispettivi spazi.
“Abbiamo tentato invano di incontrare in questi giorni l’assessore all’Istruzione e alla formazione professionale Domenico Turano – dichiarano i segretari generali Flc Cgil Palermo e Flc Cgil Sicilia Fabio Cirino e Adriano Rizza – al fine di discutere di questo dimensionamento che, già prima dell’emanazione del decreto assessoriale stesso, ha fatto registrare perplessità notevoli di natura logistica, legata alla reale consistenza dei plessi e degli edifici scolastici”.
Dalla fusione della scuola media “Palumbo” con i due circoli didattici esistenti, dovrebbero nascere, secondo il decreto, due nuovi istituti comprensivi. Ma mentre al II circolo viene attribuito nella fusione il plesso Puglisi, di via Tomasi di Lampedusa, con alunni, al I circolo – segnala la Flc Cgil – viene assegnato il plesso Palumbo di via Alcide De Gasperi, 185, da tempo inagibile e senza alunni, praticamente una scatola vuota”.
“Da questa operazione, pertanto, i due nascenti istituti comprensivi avrebbero in comune un unico edificio, quello appunto esistente di via Tomasi di Lampedusa, per la scuola di I grado, con le prevedibili conseguenze organizzative legate alla suddivisione dello spazio. Stupisce – aggiungono Cirino e Rizza – come si sia potuto giungere a questo risultato, più volte segnalato dagli uffici preposti dell’ambito territoriale di Palermo, che per tali ragioni sconsigliava il dimensionamento di tali istituti. Ci chiediamo ancora se e quali interlocuzioni siano intercorse al riguardo tra il sindaco di Villabate e l’assessore Turano, augurandoci che non si siano limitate a carteggi scritti. Al contempo facciamo appello a tutti gli attori interessati, sindaco, dirigenti scolastici e dirigente dell’ufficio scolastico di Palermo, per convocare un tavolo urgente, anche alla presenza delle parti sociali, per dirimere tale questione che vede, alla scadenza dei termini di iscrizione per l’anno scolastico 2024/2025, i genitori degli studenti degli istituti interessati in preda alla confusione su ciò che sarà, nonostante abbiano già effettuato scelte per l’anno venturo”.