Palermo – “Assicureremo tutto il nostro supporto politico, da forza di opposizione, sia a Palermo che a Roma, a sostegno degli agricoltori che mai come in questo momento sono esasperati da una crisi senza precedenti, mentre dall’altra parte gli interlocutori istituzionali sono blindati nelle loro stanze dorate, e assolutamente sordi rispetto a quelle che sono le richieste di un mondo produttivo quanto mai allo stremo”. Lo dice la deputata regionale del M5S, Stefania Campo, dopo la riunione che si è tenuta venerdì sera al Comune di Vittoria alla presenza di tanti partecipanti e di tante associazioni di rappresentanza. “È arrivato il momento che in agricoltura si capisca finalmente cosa significhi “sovranità alimentare” – rileva Campo – visto che tale dicitura è stata sventolata dalla Meloni, senza alcun pudore, come una medicina miracolosa. Dimostri, oggi, di essere coerente alle cose che diceva in campagna elettorale: lei, così come i suoi parlamentari della nostra Isola. Gli operatori della produzione primaria si trovano a subire il succedersi di eventi meteorologici e calamitosi sempre più estremi che pregiudicano la stabilità e la resa dei raccolti, senza che lo Stato (o alcun altro ente pubblico) si dimostri poi in grado di far fronte alle necessità del caso, quanto a messa in sicurezza del territorio e a ristori economici. Le politiche UE, inoltre, da sempre restie a proteggere le produzioni locali dalla concorrenza estera, volgono negli ultimi anni verso una “svolta green” a tappe forzate e a totale carico degli agricoltori. Tra queste, ad esempio, spiccano la paventata ipotesi di rimozione delle agevolazioni sul carburante agricolo e l’introduzione sul mercato alimentare dei cibi sintetici e della farina di insetti. Ancora, nella nuova PAC varata nel 2023 aumentano e si fanno più stringenti le condizioni che si devono ottemperare per ottenere il pagamento dei premi base agli agricoltori. Per quanto ci riguarda siamo a fianco dei produttori e siamo pronti a scendere in piazza insieme a loro, appoggiando le loro richieste”.