Recuperanti e riciclanti, dalle Dolomiti al Senio. Storie di oggetti e di uomini

Faenza (RA) – Museo della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah, Sabato 27 gennaio 2024, ore 15.00 – 18.00. Recuperanti e riciclanti, dalle Dolomiti al Senio. Storie di oggetti e di uomini.

«Un Museo veramente bello e moderno, nei sotterranei dello storico grande palazzo della Casa del Popolo, in pieno centro storico, vicino a Palazzo Milzetti, sotto alla Riunione Cattolica Torricelli. 

Quattro intervallate relazioni:

Angelo Nataloni, “Andar per SCAIE (schegge): I recuperanti della Grande Guerra”

Bruno Zama, “L’arte di arrangiarsi: storie di oggetti dalla trincea alla quotidianità”

Angelo Nataloni e Paolo Taroni, “Gli oggetti raccontano la Grande Guerra: Recuperanti da ieri a oggi”

Gruppo ricerca e territorio Argylls Romagna Group, “Cosa ci restituisce ancora oggi la nostra terra: I recuperanti del terzo millennio”.

Con esposizione di materiale di riutilizzo bellico inerte, dal 1914 ai giorni nostri (Grande Guerra, Seconda Guerra Mondiale, Guerra di Indocina, Vietnam, Guerre interne in Jugoslavia, guerra Russo-Ucraina). Dalla collezione Bruno Zama.

Info:

Ingresso libero, piccolo rinfresco agli intervenuti. Visite guidate gratuite al grande Museo.

Organizzato da Argylls Romagna Group, col patrocinio del Comune di Faenza e l’aiuto della BCC RAVENNATE FORLIVESE E IMOLESE e VG IMPIANTI Srl».

Museo della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah, via Castellani 25, Faenza (RA)

Giuseppe Longo

Qualis eligere