Aspettando a Fara in Sabina il Carro Dorato del Re Sabino di Eretum

Fara in Sabina (RI) – Aspettando a Fara in Sabina il Carro Dorato del Re Sabino di Eretum.

«Il Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina è uno dei punti di riferimento per la conoscenza della civiltà dei Sabini (ora la Sabina è una zona storica geografica del Lazio tra la provincia di Rieti e della provincia di Roma nord), in quanto conserva i materiali provenienti dai due centri più importanti della Sabina Tiberina: Cures ed Eretum. Allestito a partire dal 2001 all’interno del rinascimentale Palazzo Brancaleoni, (magnifico palazzo) ha visto nel corso degli anni le sue collezioni ampliarsi, grazie agli scavi effettuati con regolarità proprio a Cures e ad Eretum. Il cospicuo aumento del numero dei materiali ha reso necessario nel corso del tempo l’allestimento di nuove sale: la sala della Scrittura, interamente dedicata al cippo inscritto ritrovato nel greto del Fiume Farfa, e la sala dedicata alla Tomba XXXVI di Colle del Forno.

In questo periodo all’interno del museo si stanno concludendo i lavori per l’allestimento in via definitiva di un’altra sala, dedicata ad una tomba i cui corredi sono stati protagonisti di vicende tra le più travagliate e a tratti rocambolesche della storia dell’archeologia: la Tomba XI di Colle del Forno, meglio conosciuta come Tomba del Carro Dorato del Re Sabino di Eretum. Grazie alla sinergia tra l’Amministrazione Comunale di Fara in Sabina, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e la Provincia di Rieti, e grazie l’apporto tecnico-scientifico di professionisti vari, si avvicina sempre di più il grande giorno in cui tutti potranno di nuovo, e in via definitiva, meravigliarsi alla vista degli stupendi corredi della Tomba XI.


Il Carro Dorato fu prelevato dalla Tomba XI in modo illegale con molti arredi preziosi da parte dei clandestini, e poi comparve in esposizione alla Ny Carlsberg Glyptotek di Copenaghen, e successivamente grazie a tanti ministri della cultura da Rutelli in poi fu recuperato da parte delle autorità italiane ed è rientrato grazie al grande impegno del Ministro Franceschini e presto sarà esposto a Fara in Sabina nel Museo Archeologico». 

Info:

www.museofarainsabina.it

Info:

https://www.facebook.com/watch/?ref=search&v=312317154568253&external_log_id=c720802d-2327-4ad2-8549-f81db7959993&q=carro%20dirato%20del%20re%20sabino%20di%20eretum

Info:

https://www.visitfarainsabina.it/?fbclid=IwAR2zeLR7lNoVS0aeWQWoiHRuFKfqgITtpPtJfV3eKD57SYJjIuHxVVvU814

Info:

Si ringrazia: 

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Realizzazione: 

Proloco Fara in Sabina aps (gestore ufficio turistico comunale) 

Autrice video:

Dott.ssa Valentina Giornalista 

Riprese e montaggio video:

Marco Ioannilli 

Autrice testo:

Dott.ssa Alessandra Petra, direttrice del Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina 

Bibliografia:

A. Before, F. Licordari (a cura di) “Strada facendo. Il lungo viaggio del Carro di Eretum”, Foligno 2021. 

Promozione:

Dott.ssa Oriana Del Cuoco, ufficio stampa Proloco

Ph. Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina

Giuseppe Longo

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