Somministrati, Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp Sicilia: “Attivo unitario a Palermo, serve rinnovare il contratto e conquistare tutele e diritti”

Palermo – Rinnovare il contratto e conquistare tutele e diritti. Lo chiedono Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp Sicilia, insieme ai segretari nazionali Daniel Zanda, Davide Franceschin e Gianvincenzo Benito Petrassi al quale saranno affidate le conclusioni per l’Attivo unitario. “A distanza di oltre 16 mesi dalla presentazione della piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo della somministrazione, che coinvolge oltre mezzo milioni di persone di cui ottomila nell’Isola, le trattative si sono interrotte in modo pretestuoso – spiegano i sindacati -. Per questo abbiamo organizzato unitariamente un attivo regionale. E’ necessario che riparta il confronto per il rinnovo contrattuale e per raggiungere gli obiettivi posti in piattaforma: dall’introduzione di un elemento economico collegato all’anzianità di lavoro alla continuità occupazionale, dalla indennità di disponibilità alla formazione. E ancora prevenzione degli infortuni sul lavoro e principio di parità di trattamento tra lavoratori somministrati e diretti, spesso vìolato”. Le organizzazioni sindacali proclameranno, inoltre, un percorso di assemblee nei luoghi di lavoro “per informare sulla situazione del negoziato e condividere le priorità sindacali individuate al fine di provare a ripristinare le condizioni per proseguire la trattativa e arrivare alla sottoscrizione del contratto nazionale”.

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