Venezia – Giornate di studio – Azioni e riflessioni intorno a Prometeo. Alla Fondazione Giorgio Cini due giornate di studio con un gruppo internazionale di musicologi e musicisti in occasione della nuova esecuzione di Prometeo. Tragedia dell’ascolto.
«Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Luigi Nono e in concomitanza con la ripresa di Prometeo. Tragedia dell’ascolto a Ocean Space – Chiesa di San Lorenzo (dal 26 al 29 gennaio), l’Istituto per la musica della Fondazione Giorgio Cini propone due giorni di riflessioni e discussioni sulla fondamentale opera di Nono, eseguita per la prima volta a Venezia quarant’anni fa.
Le giornate di studio, organizzate in collaborazione con la Fondazione Archivio Luigi Nono, si svolgeranno nella Sala delle Capriate della Fondazione Giorgio Cini nei giorni di martedì 23 e mercoledì 24 gennaio. Il programma prevede due sessioni di convegno e una tavola rotonda con gli interpreti.
Nei due panel pomeridiani si affronterà il componimento di Nono all’interno della storia delle idee e nell’evoluzione del pensiero musicale del XX secolo considerando i suoi risvolti filosofici, il processo creativo, l’analisi dei testi e la genesi dell’opera.
Sono previste le relazioni di:
Esteban Buch, École des hautes études en sciences sociales, Parigi;
Jonathan Impett. Orpheus Institute, Gand;
Pauline Driesen, Università di Gand;
Jörn Peter Hiekel, Hochschule für Musik Carl Maria von Weber, Dresda;
Veniero Rizzardi, Fondazione Archivio Luigi Nono – Università Ca’ Foscari di Venezia;
Matteo Nanni. Università di Amburgo.
Nella tavola rotonda che si terrà la mattina del 24 gennaio saranno esaminate le problematiche nell’esecuzione dell’opera: la collocazione dei gruppi strumentali e vocali nello spazio della chiesa di San Lorenzo, la gestione delle apparecchiature di live electronics, la corretta resa delle parti dei solisti e del coro, l’equilibrio sonoro globale.
Interverranno, coordinati da Veniero Rizzardi:
Marco Angius, direttore dell’Orchestra di Padova e del Veneto (che dirigerà la ripresa dell’opera alla Chiesa di San Lorenzo);
Roberto Fabbriciani e Giancarlo Schiaffini, musicisti e interpreti dell’opera di Nono già nella prima;
Alvise Vidolin, collaboratore storico del compositore e figura di riferimento per il live electronics.
Ne discuteranno con loro i musicologi Joseph Auner, Angela Ida De Benedictis, Michela Garda e Julia Kursell.
Programma completo:
Prometeo, tragedia dell’ascolto è una delle più importanti composizioni di Luigi Nono. Rappresentata per la prima volta nella chiesa di San Lorenzo di Venezia nel 1984 e poi rielaborata per l’esecuzione milanese del 1985, ha permesso al compositore di imprimere un’ulteriore svolta nel campo del teatro musicale e dell’azione scenica.
Il testo, a cura di Massimo Cacciari, è costituito da frammenti di diversi autori e diverse epoche: sull’impalcatura del Prometeo incatenato di Eschilo si inseriscono passaggi di Virgilio, Hölderlin, Nietzsche, Benjamin e altri grandi filosofi che hanno riflettuto su concetti quali l’alterità, la legge, la decisione, la fine delle utopie, il divenire temporale e l’evento imprevisto.
Il decorso per “isole”, episodi a sé stanti, promuove una fruizione peculiare, simile a quella di un navigatore in un arcipelago che può stabilire svariati collegamenti in ciò che percepisce. Un’impostazione ribadita dalla stessa disposizione dei musicisti nello spazio e la manipolazione del suono in tempo reale».
Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
Info: www.cini.it
Ph. Gilda Nadia Goldschmied, Ascoltando il Prometeo di Eschilo, Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna. © Archivio Fotografico – Fondazione Musei Civici di Venezia.
Giuseppe Longo