Bruxelles – La Commissione ha pubblicato l’invito a presentare proposte 2024 per la circolazione delle opere letterarie europee nell’ambito del programma Europa creativa. Sostenuta da un bilancio di 5 milioni di €, questa iniziativa mira a facilitare la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di vari generi di opere letterarie europee, tra cui romanzi, poesie e fumetti, attraverso circa 40 progetti.
Iliana Ivanova, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Nel mosaico multicolore del nostro patrimonio europeo, ogni lingua e ogni genere letterario apporta una sfumatura di colore unica. Stanziando 5 milioni di € per questa iniziativa a sostegno delle traduzioni letterarie e della promozione dei libri, spalanchiamo le porte a mondi diversi, facendo sì che romanzi, poesie e anche fumetti possano raggiungere nuovi segmenti di pubblico. In tal modo vogliamo contribuire alla scrittura di una storia europea più forte e dinamica, che ci unisca grazie alla comprensione e all’apprezzamento reciproco.”
Nel 2024 l’invito continuerà a sostenere l’Ucraina nel campo dell’editoria, consentendo la pubblicazione di opere letterarie in lingua ucraina scritte da rifugiati e sfollati. I soggetti ammissibili, indipendentemente dal fatto che si candidino singolarmente o nell’ambito di un consorzio, sono invitati a elaborare strategie editoriali e promozionali complete per progetti che comportino almeno cinque opere letterarie ammissibili, tradotte da e verso le lingue ammissibili.
Le dimensioni dei progetti finanziati variano da progetti su piccola scala (fino a 10 libri, 100 000 €) a progetti su media scala (fino a 20 libri, 200 000 €) fino a progetti su larga scala (almeno 21 libri, 300 000 €). I progetti devono rispettare le condizioni generali di ammissibilità e comprendere almeno cinque traduzioni. Il termine ultimo per l’iscrizione è il 16 aprile 2024. Per ottenere informazioni dettagliate e consultare le procedure di candidatura si veda la pagina dell’invito sul portale “Finanziamenti e appalti” dell’UE.