Palermo – “La brutale uccisione del cane Aron, avvenuta per mano umana, apre uno squarcio su uno scenario alquanto più inquietante. Da anni non esistono strutture adeguate a ospitare le persone affette da gravi disagi mentali e le riforme fin qui messe in atto non tutelano né le persone affette da disturbi mentali né tanto meno garantiscono l’incolumità a persone o animali. Oggi piangiamo il povero indifeso Aron, ma domani potremmo piangere anche un nostro caro a causa delle tante persone affette da malattie psichiatriche anche gravi che circolano indisturbate. Oltre a semplificare le normative che regolamentano i T. S. O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio), soprattutto quando vengono riscontrati elementi di pericolosità, occorre potenziare sia i centri di salute mentale sia le strutture residenziali psichiatriche e contestualmente ampliare i progetti di sostegno alla persona e l’assistenza domiciliare”.
Lo dichiara il consigliere comunale e presidente VI Commissione consiliare Ottavio Zacco.