Palermo – “Esprimiamo soddisfazione per un passaggio che aspettavamo da anni. Questi ultimi lsu attendevano le stabilizzazioni dal lontano 1998. Finalmente anche per loro si chiude l’era del lavoro nero legalizzato – dichiarano per la Fp Cgil Palermo Saverio Cipriano e Luigi D’Antona – Adesso bisogna spingere sull’acceleratore per portare tutti i lavoratori a full time senza distinzione di mansione o categoria e finalmente avviare i concorsi pubblici per migliorare i servizi alla cittadinanza. Sarà questo l’obiettivo che vedrà impegnata la Cgil nel 2024. Non è possibile che lavoratori che svolgono mansioni superiori rispetto al loro profilo, siano ancora a 30 ore e non abbiano diritto a uno stipendio pieno”.
La Fp Cgil Palermo chiede anche un Piano triennale di assunzioni per garantire i doverosi avanzamenti di carriera per tutti i dipendenti del Comune di Palermo, bloccati nel loro inquadramento professionale da circa 20 anni. E aggiunge Marina Pagano, sempre per
la Fp Cgil Palermo: “ Oggi si conclude un capitolo buio di questa città, gli lsu del Comune di Palermo dopo 25 anni di precariato hanno firmato il loro primo contratto. Lavoratori che hanno prestato il loro servizio presso l’amministrazione comunale al pari dei dipendenti, perdendo però ogni diritto: contributi, tredicesima, oneri accessori avanzamenti di carriera, ecc. Anni di privazioni per loro e per le loro famiglie, anni di mortificazioni personali e professionali”.