Monreale (PA) – Papa Francesco scrive a Mannino e Sardisco: “In comunione preghiamo per la pace”.
«Papa Francesco, ricevendo una cartella con centinaia di lettere scritte dai giovani che vivono in prima linea il progetto formativo culturale “Ricercatori dell’Alba” promosso dal Parlamento della Legalità Internazionale ha indirizzato una lunga lettera con tanto di benedizione a Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, rispettivamente presidente e vice presidente del movimento che vanta diverse ambasciate culturali in tutto il territorio nazionale e anche all’estero.
Il Santo Padre ha gradito anche la consegna del libro (scritto da Mannino e Sardisco) dal titolo “Il mio nome è Amore” presentato proprio in Vaticano il 24 ottobre pomeriggio e il 25 mattina, durante l”Udienza generale, consegnato tutto proprio nelle mani di Papa Francesco che ben conosce il cammino culturale e di fede del movimento consacrato da subito nel suo nascere a “Maria Stella del Mattino”. “Grato per i sentimenti filiali che hanno suggerito tale gesto – scrive nella lettera monsignor Roberto Campisi, Assessore della Segreteria di Stato del Vaticano – Sua Santità, che è particolarmente vicino alle popolazioni colpite dal dramma della guerra, esorta a rimanere in comunione di preghiera affinché la luce dello Spirito Santo illumini il cuore di coloro che detengono le sorti delle Nazioni per ispirare loro cammini di riconciliazione”. Papa Francesco benedice così i tanti giovani che hanno fatto arrivare dalla sede di presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale i tanti messaggi che indicano una unione di fede e di azione affinché la pace alberghi nel cuore di chi ancora è sordo agli appelli e alle lacrime dei poveri”. Questa lettera e la benedizione di Papa Francesco – dicono Nicolò Mannino e Salvatore Saridsco – ci incoraggiano ad andare avanti con determinazione e fermezza certi di avere accanto il Santo Padre che in questi anni del suo pontificato diverse volte ci ha indirizzato un suo messaggio e ci ha accolto nel sagrato di San Pietro con profonda stima e paterno affetto.
Questo messaggio e questa benedizione la estendiamo a tutta la grande famiglia del Parlamento della Legalità Internazionale e a quanti credono che l’ultima parola non spetta all’odio e alla vendetta ma all’amore che scaturisce dalla bellezza e dall’attualità del Vangelo dal quale abbiamo tratto ispirazione del progetto formativo culturale “Ricercatori dell’Alba”».
Giuseppe Longo