Regione. De Luca: altro che accordo Stato Regione. Si è trattata di una rapina  

Palermo – “In commissione bilancio abbiamo mantenuto l’impegno ad approvare la legge di stabilità entro giovedì scorso, non oltre le ore 20 e l’abbiamo approvata alle ore 19. Tale riferimento a conferma dell’affidabilità degli impegni che ha assunto l’opposizione.

Ci chiediamo perché questa corsa ansiosa dell’assessore Falcone.  La sua finanziaria assessore Falcone è stata falcidiata. Ben 10 articoli sono stati stralciati e 20 articoli su 30 li abbiamo dovuti riscrivere perché improponibili così come li avevate presentati in commissione.

Le opposizioni hanno mostrato senso di responsabilità ma stiamo ancora aspettando di poterci confrontare con il presidente Schifani. Ed è solo lui che avendo avocato per sé la delega dei fondi extraregionali e della programmazione togliendole a Falcone, può dare ai siciliani le risposte per replicare alla mia accusa di alto tradimento.

L’ultimo capitolo di questa  assurda storia è rappresentato dalla scoperta di un semplice verbale di giunta del 16 ottobre scorso con il quale questo Governo ha regalato  oltre 1 miliardo e 200 milioni  al ministro Salvini  per realizzare il Ponte sullo Stretto. Ed il ministro Salvini avendo ben compreso con chi ha a che fare ne ha approfittato per rapinare altri 700 milioni di euro di fondi sviluppo e coesione a titolarità statale per interventi infrastrutturali in Sicilia.

Vogliamo risposte perché c’è molta disinformazione dovuta anche alle vostre omissioni anche documentali in commissione bilancio, e non possiamo non riscontrare una certa omertà nei confronti delle nostre puntuali domande e alle nostre puntuali contestazioni.

I fondi che il  Governo Schifani  ha arbitrariamente ceduto,  trattativa privata, a Matteo Salvini  sono stati sottratti ingiustamente alla Sicilia.

Altro che Accordo Stato Regione, alla base di questa operazione c’è un accordo scellerato con un concorso di responsabilità di cui Schifani deve urgentemente riferire.

Non solo il presidente Schifani si sta facendo scippare i soldi, ma in cambio non sta chiedendo nulla, appena 300 milioni di euro per chiudere semplicemente un bilancio 2023.

Poi non abbiamo sentito una sola parola sulla programmazione strategica, sulle politiche di bilancio. Molto probabilmente perché nessuno di voi è stato nelle condizioni e forse non aveva neanche titolo a spiegare in commissione bilancio qual era la visione strategica di questa manovra.

Il ministro Salvini continua a dire che per la Sicilia il ponte sullo Stretto di Messina è strategico ed è prioritario. Dopodiché però se  ci sono le strade che sono un colabrodo, se ci sono scuole che sono a rischio crollo, se ci sono fiumi che esondano, se ci sono coste che fanno saltare costantemente unità abitative, ovviamente tutto questo non interessa a Salvini e a quanto pare non interessa neanche alla giunta Schifani. Infine voglio fare i miei complimenti al ragioniere Falcone, ha fatto un buon lavoro contabile che agevolerà il prossimo governo con la presidenza di Cateno De Luca. Si verificherà molto presto, non per le odierne ridicole affermazioni del presidente Schifani, ma perché le vostre stesse contraddizioni politiche vi travolgeranno.”

Lo dichiara il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca intervenendo alla discussione generale della manovra finanziaria.

Qualis eligere