Messina – Con riferimento alla nota del consigliere Cosimo Oteri indirizzata all’assessore con delega all’Evasione ed elusione tributaria Roberto Cicala e per conoscenza al Sindaco e al Presidente del Consiglio nella quale “ritiene inaccettabili le giustificazioni sull’erogazione del contributo per riduzione TARI 2023”, che per forza di cose avverrà nella bollettazione del 2024.
L’assessore Cicala interviene ricordando che: “L’Amministrazione decide di destinare una quota di 733.000 € di fondi propri del bilancio comunale per agevolazioni TARI anno 2023 secondo una graduatoria basata sul valore di ISEE da 0 € a max 13.500€”.
Nella proposta di delibera portata in Consiglio comunale viene illustrato che le domande dovranno essere presentate attraverso una piattaforma digitale con autenticazione SPID e Carta identità digitale per far sì che si arrivi celermente ad una graduatoria, che non vi siano errori, e aspetto altrettanto importante, che si attui un sistema di trasparenza assoluta. Viene specificato altresì che sarà possibile delegare altro soggetto per chi è sprovvisto dello strumento digitale, ad esempio uffici di patronato, parrocchie, onlus, associazioni di volontariato, consulenti, commercialisti, parenti, amici, etc..
Purtroppo, una parte del consiglio comunale – prosegue Cicala – dal PD, a Fratelli d’Italia, Forza Italia, alla Lega e il gruppo Ora Sicilia, ha deciso che le domande dovessero essere presentate anche in maniera cartacea, contro ogni regola che invita i Comuni ad implementare ogni processo di digitalizzazione, attraverso un emendamento alla proposta di delibera dello Scrivente.
La protesta di OTERI appare quindi alquanto bizzarra per due ordini di motivi,
- primo perché è lui che ha proposto emendamento e l’ha votato per consentire di inoltrare le domande cartacee (in allegato l’emendamento),
- secondo perché l’assessore Cicala ha sia in seduta di commissione che di consiglio ribadito più e più volte che qualora le domande fossero state presentate in cartaceo, non si sarebbe potuto erogare il contributo di riduzione TARI 2023 nella bolletta di saldo 2023.