Palermo – Al “Filippo Parlatore” la cultura della vita passa da una fede che accende la speranza.
«Una iniziativa culturale intrisa di voglia di un mondo più vero, senza violenza ma solo pace fratellanza e tanta solidarietà. A crederci fino in fondo i giovani studenti della classe 2A dell’Istituto Superiore Statale “Filippo Parlatore” di Palermo che hanno comprato di tasca propria un cero e posato davanti la tomba, in cattedrale che custodisce il corpo di padre Pino Puglisi ucciso trenta anni fa dalla mafia nel quartiere Brancaccio di Palermo. A coordinare la “lezione di vita”alla quale hanno preso parte pure studenti di credo musulmano, il professore Nicolò Mannino docente di religione cattolica, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e da poche settimane consulente alla educazione alla legalità del Comune di Palermo. Dopo un attento studio sulla Cattedrale, il suo ruolo è messaggio storico culturale ecco che i giovani del Parlatore hanno tirato fuori dagli zaini un cero (acquistato anche dai genitori) e dopo averlo acceso lo hanno posato nel più religioso silenzio davanti la tomba di don Pino Puglisi. Semplicemente un gesto intriso di cultura della vita e di educazione a una legalità che fa capo al martirio di chi non si è piegato alla sub – culturale clientelare mafiosa. Dopo questa lezione il gruppo della classe si è recato nel giardino di Palazzo d’Orleans per un altro momento bello di unità e integrazione in una scuola palestra di vita. “Ringrazio singolarmente ogni giovane studente e studentessa per aver vissuto una esperienza di vita che ha visto aderire anche alunni non credo cristiano. I giovani se comprendono che li vuoi bene e dai loro il meglio di te, sono disposti a seguire ogni passo che si avvia sul sentiero della cultura – dice Nicolò Mannino – Mi ha commosso il coinvolgimento dei genitori in questa iniziativa che è culturale e formativa richiamante il sacrificio di un grande uomo e prete esemplare come padre Pino Puglisi che ha pagato la sua scelta di vita con un sorriso che ha convertito il suo carnefice”. Ai giovani studenti non è mancato il plauso del Dirigente Scolastico Sergio Picciurro da sempre a fianco di alunni e alunne che vedono e vivono la scuola come autentica Palestra di Vita».
Giuseppe Longo