Palermo – All’alba del 21 ottobre sono stati incendiati i cassonetti posti in via Ernesto Basile all’altezza del civico 16. È il secondo incendio con fumi tossici che i residenti subiscono nel giro di pochissimi giorni, dopo quello di via Monfenera, a pochi metri da questo sito. Oltre a dover subire, a causa di atti criminali, il tremendo inquinamento atmosferico per la diossina provocata dal rogo di cumuli di sacchi di plastica, i residenti dovranno sopportare per chissà quanto tempo i residui tossici dei rifiuti bruciati, come avviene, purtroppo, in queste occasioni. L’Associazione Comitati Civici Palermo
chiede la rapida rimozione dei rifiuti carbonizzati e la bonifica del sito, a salvaguardia della salute pubblica.