Ceraulo: “Bene i protocolli se in fase di aggiudicazione di gara si stabiliscono i livelli di subappalto per evitare le infiltrazioni”
Palermo – “Bene i protocolli di legalità, qualora i cantieri partano nei tempi stabiliti”. Lo dichiara il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo, che ha preso parte alla sottoscrizione del protocollo di legalità per l’infrastruttura di edilizia sanitaria che riguarderà l’ospedale Cervello.
“Auspichiamo che il nuovo Polo Onco-ematologico venga appaltato in tempi brevi, visto che si tratta di un’opera faraonica, di 280 milioni di euro. Ed è opportuno conoscere quando partirà il cantiere, considerato che fino ad oggi nessuno ha saputo ancora dirlo – ha aggiunto Ceraulo – Si tratta di un lavoro che vedrà interventi di ampliamento dell’ospedale Cervello, con un grande impiego di maestranze edili, sul quale come organizzazione sindacale vigileremo, anche alla luce della sottoscrizione di questo protocollo sui flussi di manodopera all’interno del cantiere”.
La Fillea in particolare ha sottolineato, davanti al prefetto e al presidente della regione, che durante la fase della gara d’appalto, che avverrà col nuovo codice degli appalti, sarebbe opportuno quantificare i livelli di subappalto. “Proprio sui livelli dei subappalti si annidano le infiltrazioni criminali, che trovano terreno fertile per fare affari, sfruttando nella maggior parte dei casi i lavoratori – prosegue Ceraulo – Alla firma del protocollo vanno accompagnate regole chiare per definire la catena dei subappalti. Per noi è la priorità. Non possiamo consentire che in un appalto si procede con subappalti a cascata che vanno a incidere sui diritti, sulle tutele e soprattutto sulla sicurezza dei lavoratori”.