Giovedì a Partinico. Lunedì la conferenza stampa in vista della manifestazione del 27 ottobre
Palermo – Il Forum Sanità Pubblica Palermo, in vista della manifestazione del 27 ottobre, lancia un appello a tutte le cittadine e cittadini, associazioni, movimenti e amministrazioni per unirsi alla mobilitazione a carattere provinciale in difesa del servizio socio sanitario nazionale e per l’applicazione dell’articolo 32 della Costituzione.
Lunedì 23 ottobre alle ore 16, al Noz, ai Cantieri Culturali della Zisa, si terrà una conferenza stampa in occasione della riunione plenaria del Forum per presentare la giornata di mobilitazione, il cui programma prevede il concentramento alle ore 16 a piazza Bologni e a seguire il corteo fino alla presidenza della Regione. Saranno annunciate le ultime iniziative. Tra le nuove adesioni, quella del comune di Bagheria.
“Facciamo un appello a tutte le cittadine e cittadini – dichiara il Forum Sanità pubblica Palermo – affinché si uniscano a noi per chiedere con forza un sistema socio sanitario pubblico che dia risposte a tutte le persone, una medicina di prossimità e non liste di attesa infinite e neanche pronto soccorso e ospedali intasati e inefficienti Facciamoci sentire, occorre una vera e propria riforma della sanità perché il sistema pubblico è al collasso”.
Nelle scorse settimane, il Forum ha fatto il giro dei Cup di Palermo, raccogliendo il disagio per le lunghe attese per una visita medica.
“Quasi tutte le persone, dopo file di ore, per provare a prenotare una visita, hanno avuto la stessa risposta dai Cup: siamo pieni, non è possibile prenotare – denuncia il Forum – Non si può tornare a casa senza riuscire a prendere un appuntamento. Il Forum è pronto ad assistere con azioni legali cittadine e cittadine ai quali viene negato il diritto alla cura. E così che si intasano i pronto soccorso: chi arriva in codice giallo rischia di stare in barella o su una sedia per giorni mentre il privato, a cui si rivolge chi può permetterselo, trae profitto”.
Tante le richieste contenute della piattaforma che sarà presentata al presidente della Regione Renato Schifani e illustrata nel corso della conferenza stampa.
“Bisogna investire e non tagliare, come nel caso del Cup soppresso allo Zen. Non ci fermeremo e ribadiamo che non ci sono cittadini di serie A e di serie B, per quanto riguarda la sanità, e per chiedere che i governi a tutti i livelli risolvano questa emergenza con una vera e propria riforma organizzativa – aggiungono gli esponenti del Forum – Al governo regionale tra le cose chiederemo di partire dall’ovvio: un sistema di prenotazione che funzioni e che tenga in rete tutte le strutture alle quali indirizzare le persone. Basta intramoenia, basta aziendalizzazione, serve una riforma che restituisca il diritto alla salute nell’applicazione dell’art. 32 della Costituzione”.
Nei territori il Forum sanità pubblica Palermo ha raccolto il malcontento della popolazione per il disagio diffuso nell’accesso alle cure ospedaliere.
Nei prossimi giorni le iniziative continuano con volantinaggi e assemblee in città e nei Comuni della provincia che vivono maggiormente il disagio di accesso alle cure. Tra i centri dove il malessere è più diffuso, gli ospedali di Partinico e Corleone, per finire con l’ultima emergenza palermitana delle visite di ortopedia sospese all’ambulatorio del Cto e in la fuga degli ortopedici dagli ospedali verso il privato.
A Corleone, in particolare è esplosa la protesta, raccolta dal forum, per la notizia che l’ex primario di ginecologia di Villa Sofia, condannato per violenza sessuale in primo grado ai danni di una paziente, è tornato ad esercitare negli ospedali di Corleone e Petralia Sottana.
“Non possiamo accettare che una persona condannata per questo crimine possa ricoprire ancora un ruolo di responsabilità e potere che possa avere ancora accesso alle pazienti – dichiara il Forum Sanità Pubblica Palermo – Ancora una volta ci troviamo nella posizione di dover ribadire che le forme di violenza non riguardano i singoli individui, ma tutto il sistema che abbandona le vittime e premia gli abusatori. E quel pezzettino di sistema che si chiama ‘sanità’ non è escluso da tali dinamiche. L’Asp di Palermo considera del tutto in regola la sua assunzione e la commissaria all’Asl di Corleone minimizza la condanna solo perché di primo grado. Quello del personale sanitario è un ruolo di responsabilità verso i pazienti e le pazienti, non un ruolo in cui esercitare privilegi di genere e di classe. Siamo vicine alla sorella che ha avuto il coraggio di denunciare”.
I volantinaggi nel frattempo continuano. I prossimi: domani alle ore 10 all’Ospedale Civico di Partinico e alle ore 16 assemblea cittadina presso la Camera del lavoro di Partinico, in via Principe Amedeo, 101.
Il 20 ottobre alle ore 17.30 assemblea cittadina Termini Imerese, all’ex Chiesa della Misericordia, via Mazzini, 7. Il 21 ottobre, ore 10.00, volantinaggio al mercato Borgo Nuovo. Il 22 ottobre, alle ore 16, volantinaggio al Disability Pride al Politeama.
Il 23, 24 e 25 ottobre ore 10 volantinaggio presso i call center. Il 24 ottobre ore 17 assemblea cittadina, presso la Camera del Lavoro di Corleone, via San Bernardo, 7. Il 25 ottobre ore 16 assemblea cittadina alla Camera del Lavoro di Bagheria, in via Lo Re, 59 e alle ore 17 assemblea cittadina nell’aula consiliare di Petralia Sottana, in corso Paolo Agliata.