Palermo – Cinque giorni di festa e di preghiera con Madre Teresa di Calcutta: Don Ugo Di Marzo e Nicolò Mannino per una evangelizzazione di strada
«E’ arrivata nella semplicità di una solennità che non ha copione di retorica. I bambini che affollavano la chiesa hanno applaudito mentre gli adulti pregavano in cuor proprio per la pace nel cuore, nelle famiglie, per le strade e nel mondo. Stiamo scrivendo della meravigliosa esperienza di fede che la comunità ecclesiale Donna delle Grazie nel quartiere palermitano di Roccella sta vivendo. A realizzare questo forte momento di preghiera e di gioia nella festa ci ha pensato don Ugo Di Marzo con Nicolò Mannino presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, lo stesso che ha chiesto e ottenuto da Papas Giuseppe Di Miceli della Comunità di Piana degli Albanesi la reliquia di Madre Teresa di Calcutta proprio dove il movimento ecclesiale ha inaugurato anni fa l’Ambasciata della Carità.
La reliquia di Madre Teresa ha trovato accoglienza prima presso la Chiesa del Santissimo Salvatore a Palermo in occasione del settimo convegno internazionale del Parlamento della Legalità’ Internazionale. Un convegno, questo, dove la pace e il sacrificio dei giusti hanno portato centinaia e centinaia di persone a riflettere e a divenire ambasciatore di una cultura della vita. Dal convegno la reliquia, sempre con il permesso di Papas Giuseppe di Miceli, e arrivata nella comunità ecclesiale del quartiere di Roccella a Palermo a due passi dal quartiere Brancaccio dove padre Pino Puglisi ha portato una rinascita che sapeva di Vangelo. A Rocella don Ugo Di Marzo è il prete, l’amico, l’insegnante di religione, il confessore, insomma quel tutto che sa di “pedagogia di Vangelo”. Qui don Ugo ha chiesto e ottenuto dal Parlamento della Legalità Internazionale l’insediamento dell’Ambasciata della Tenerezza dedicata proprio a Maria Stella del Mattino.
L’affetto fraterno e l’amicizia tra don Ugo e Nicolò Mannino hanno portato a questo traguardo di fede: la presenza di una reliquia del corpo di Madre Teresa di Calcutta. “Ringrazio il presidente Nicolò Mannino – ha detto dall’altare don Ugo Di Marzo – per questa opportunità di gioia e di preghiera offerta alla nostra comunità ecclesiale. Noi che siamo Ambasciata della Tenerezza affidiamo tutto all’amore di Maria per intercessione di Madre Teresa di Calcutta. “Applaudito l’intervento di Nicolò Mannino il quale, a conclusione della Santa Messa ricevendo l’invito a prendere la parola ha sottolineato: “Dobbiamo riscoprire la bellezza della nostra fede e come ci esortava Madre Teresa di Calcutta essere gocce di acqua pulita e matite di speranza per un progetto di riscatto. Oggi più che mai bisogna dire con gesti forti e trasparenti che il Vangelo ci porta ed essere sentinelle di pace per le strade della vita dove solitudine e indifferenza uccidono tutto e tutti. Innamoriamoci dell’amore vero come ha fatto Madre Teresa e ritorniamo ad amare chi spesso è prostrato dalla solitudine e dal dolore che non sana le ferite invisibili dell’anima”. L’applauso scrosciante lungo ha confermato che il Vangelo oggi è più vivo che mai e la presenza dei Santi in mezzo a noi ne è linfa vitale».
Giuseppe Longo
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