Palermo – Oggi 300 operai edili della Fillea Cgil Palermo alla partita Palermo-Cosenza indosseranno la maglietta #bastamortisullavoro. Sarà esposto lo striscione “30 agosto 1989 Palermo – 30 agosto 2023 Brandizzo”. Come un anno fa, gli edili della Fillea Cgil Palermo tornano allo stadio “Renzo Barbera” per la campagna #bastamortisullavoro.
Per la Palermo-Genova del 9 settembre 2022, sugli spalti dello stadio, erano presenti in 140. Ma questa sera, per la partita Palermo-Cosenza, i numeri raddoppiano: saranno 300 i lavoratori, seduti in Curva Sud superiore, a fare il tifo, e a colorare lo stadio con le magliette nere con la scritta rosa che tutti indosseranno per mostrare l’hastag della campagna sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, lanciata simbolicamente dalla Fillea Cgil un anno fa, non a caso, nell’impianto sportivo principale della città. Quello stadio dove, nell’agosto 1989, per un crollo durante i lavori in vista dei Mondiali di Italia ‘90, persero la vita 5 operai.
Quest’anno, oltre alle magliette con su scritto #bastamortisullavoro sarà esposto uno striscione a inizio partita, con in evidenza due date significative: 30 agosto 1989 Palermo e 30 agosto 2023 Brandizzo, per ricordare anche la strage nel paese del Piemonte in cui, neanche un mese fa, hanno perso la vita 5 operai della Sigifer, investiti da un treno, mentre lavoravano sui binari della stazione.
“La grande partecipazione degli edili palermitani dimostra una grande sensibilità tra i lavoratori del settore e un attaccamento particolare al tema degli infortuni e dei morti sul lavoro – dichiarano il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, che alle 20.30 saranno allo stadio con gli operai – Quest’anno è un momento per noi particolare per rilanciare l’allarme sicurezza perché purtroppo, a distanza di 34 anni, si è verificata una strage, quella di Brandizzo, che il destino ha voluto ricadesse nello stesso giorno di quella allo stadio Barbera di Palermo, e fatalmente anche con lo stesso carico di morti. Per questo motivo, esporremo allo stadio uno striscione per ricordare gli operai morti e la similitudine tra i due episodi”.
“Pure per quest’anno – aggiunge Piero Ceraulo – abbiamo ricevuto la solidarietà del Palermo Calcio, anche per l’impegno di costruire da qui all’anno prossimo, per i 35 anni, una grande iniziativa nazionale per ricordare i fatti del 30 agosto 1989, con un auspicato coinvolgimento della Lega Calcio, per far sì che in tutti gli stadi d’Italia si possano accendere i riflettori sulle morti sul lavoro. La società ha già manifestato la volontà di aderire a questo programma”.