Palermo – “Altro che giugno o fine luglio, come dichiarato trionfalisticamente dall’assessore regionale alle infrastrutture Aricò, il completamento del tratto autostradale Pozzallo-Modica della Siracusa-Gela non avverrà prima dell’autunno, Aricò, pertanto, la smetta coi falsi e trionfalistici annunci e si adoperi concretamente per reperire i finanziamenti per portare a compimento la fondamentale opera per la Sicilia orientale”.
Lo afferma la deputata del M5S all’Ars Stefania Campo che, assieme al coordinatore provinciale del Movimento Federico Piccitto, ha fatto un sopralluogo al cantiere autostradale per rendersi conto di persona del reale stato di avanzamento dei lavori.
“Abbiamo constatato – dice Campo – che i lavori procedono speditamente e secondo la tabella di marcia, ma i tempi tecnici sono quelli che sono e, soprattutto, non sono mai stati quelli prospettati da Aricò. Certo sarebbe stato bello per tutti – aggiunge la parlamentare – avere a disposizione il nuovo tratto autostradale per la stagione estiva, ma è perfettamente inutile, se non dannoso, illudere i siciliani con false comunicazioni. Aricò, pertanto, la smetta con le false promesse e si spenda concretamente, invece, per accelerare, dopo la pubblicazione in Gazzetta, i tempi per il decreto di finanziamento dei 14 milioni previsti dal collegato alla finanziaria per coprire l’aumento del costo dei materiali che si è verificato in corso d’opera. Risorse per le quali tutto il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars si è pronunciato a favore, nonostante lamentele e polemiche sollevate da altre forze di opposizione”.
“L’assessore, inoltre – prosegue Campo – si sbracci per reperire le somme per completare il tratto fino a Scicli, in parte finanziato, per reperire le somme per i due lotti fino a Marina di Ragusa già progettati, e si adoperi per i due lotti fino a Comiso, per cui mancano ancora progetto e finanziamenti. Fare arrivare l’autostrada fino all’aeroporto è fondamentale per realizzare la reale intermodalità nella provincia di Ragusa e per fare crescere lo scalo aeroportuale di Comiso, facendolo diventare snodo fondamentale del Sud-est”.