Campofelice di Roccella (Palermo) – Domenica 30 luglio a nel bene sul quale sorgerà il nuovo Complesso Parrocchiale dedicato ai beati Giuseppe Puglisi e Rosario Livatino. Insieme al Vescovo di Cefalù, Mons. Marciante, il dibattito attorno al libro di Rosa Laplena “I beni confiscati alla criminalità organizzata” (Mediter Italia Edizioni).
Una domenica dal grande valore umano e culturale, quella in programma il prossimo 30 luglio, aperta dalla Celebrazione Eucaristica che si terrà in Contrada Solfarelli, all’interno del bene confiscato alla criminalità organizzata in cui sorgerà il nuovo Complesso Parrocchiale dedicato ai beati Giuseppe Puglisi e Rosario Livatino.
Un lavoro che abbraccia 23 anni di impegno antimafia che ci racconta dell’ingente patrimonio confiscato nel nostro Paese, restituito alla comunità grazie alla legge Rognoni – La Torre. Un lavoro di analisi che si avvale di numerose proposte concrete per l’utilizzo dei beni confiscati, finalizzate a sviluppare politiche pubbliche di sviluppo e coesione territoriale.
A presiedere la funzione religiosa, alle 19.30, sarà il Vescovo di Cefalù, Mons. Giuseppe Marciante, che subito dopo parteciperà alla presentazione del libro “I beni confiscati alla criminalità organizzata” (Mediter Italia Edizioni, 2023) di Rosa Laplena.
A sviscerare i tanti aspetti del tema saranno: Giuseppe Di Maggio, sindaco di Campofelice di Roccella; Giuseppe Di Lello, magistrato del Pool Antimafia, promotore della legge 109/96; Cesare Arangio, presidente Confcooperative Palermo; Giuseppe Salvaggio, presidente dell’Azione Cattolica della Diocesi di Cefalù. Modererà i lavori Gilda Sciortino, giornalista di VITA.