Palermo – Siciliani Liberi si rivolge alla popolazione Siciliana e a quella di Palermo in particolare. Siamo in attesa di conoscere i valori di diossina e furani emessi in aria durante l’ennesimo – il primo risale al 2012 – incendio alla discarica di Bellolampo.
Da stanotte i venti in rotazione a maestrale porteranno verso Sud Ovest i fumi che per oltre 24 ore i venti di scirocco hanno portato verso l’area Nord della città: Sferracavallo, Mondello, Partanna, S. Lorenzo.
Chi può, farebbe bene a lasciare casa per 2-3 giorni. Chi non può: limitare le uscite da casa ed assumere liquidi disintossicanti, in particolare acqua con succo di limone e bicarbonato, e succo di mela. Non assumere latte, latticini e carne presenti in casa o acquistati in zona.
Da oggi dovrebbe essere chiaro a tutti che Bellolampo, gallina delle uova d’oro della politica palermitana, è una bomba ecologica che va chiusa. Come? Concretamente: portando la differenziata porta a porta in tutta Palermo come avviene nella ben più grande Milano, che ha il doppio dei 600mila abitanti di Palermo.
Siciliani Liberi aiuterà concretamente il Sindaco e la Rap a farlo. Pulizia delle aree incolte di private abitazioni e terreni: dal prossimo anno a condurla sarà il Comune di Palermo mettendola a carico degli inadempienti ipotecando gli immobili come avviene con la Tari non pagata: quasi nessuno a Palermo fra il 60% di chi non paga sa di avere l’immobile ipotecato dal Comune.
È inammissibile che le fiamme da terreni incolti possano lambire l’ospedale “Cervello” o l’aeroporto. O possano provocare lo scandaloso incendio dell’antica chiesa di S. Maria di Gesù. O che I sindaci e il presidente della Regione devono capire che devono governare con forza ed idee il territorio: smettendola con ridicole passerelle e conferenze stampa come quella che il sindaco Lagalla aveva in programma oggi. Prima di essere travolto dagli attentati tertoristici portati dagli incendiari: perché esattamente questo sono. Attentati che mirano a terrorizzare la popolazione.
Quanto ai “manager” aeroportuali che a Catania non hanno saputo prevenire un incendio in pieno Terminal e a Palermo sono incapaci persino di climatizzare gli ambienti con un moderno impianto di climatizzazione, si proceda di ufficio. Immediato ritiro della concessione a Sac e Gesap. Costituzione immediata di Aeroporti di Sicilia. Liquidazione delle fallimentari “società” finto pubbliche e assunzione di manager di livello internazionale.
Infine, immediatamente, si invii l’Esercito a Bellolampo, sottraendo la gestione del sito regionale a Rap. Non è possibile assistere ogni anno all’incendio delle vasche mai bonificate.
Come si vede, Siciliani Liberi è l’unica forza politica a fianco dei siciliani. L’unica a non fare sterili polemiche. L’unica a fare proposte concrete. Oggi, durante la crisi. E fra poco, quando godrà del sostegno di tutti i siciliani liberi e forti.
Ciro Lomonte