Contratti  di locazione ‘assistiti’, difficoltà per gli inquilini nelle comunicazioni al Comune

richiesta ulteriore certificazione. Il Sunia chiede un incontro all’ufficio Tributi: “Non è in linea con la normativa”   

Palermo – Il Sunia ha chiesto un incontro con la dirigente dell’ufficio Imu Maria Mandalà per chiarire alcuni aspetti legati alla comunicazione al Comune della stipula dei contratti di locazione a canone concordato da parte degli inquilini.

  “Capita spesso agli inquilini che si rivolgono al Sunia per avere assistenza nella  preparazione, redazione e registrazione dei contratti di locazione a canone concordato, di trovare difficoltà nella rituale comunicazione della avvenuta stipula del contratto agli uffici del Comune – dichiara il segretario del Sunia Palermo Zaher Darwish – I funzionari comunali, a chi è in possesso di contratti ‘assistiti’, che riportano loghi e timbri del sindacato,  chiedono una ulteriore certificazione per ottenere i benefici previsti dalla normativa”. 

    “Tutto questo, oltre a produrre disagi, rallentamenti e sovraccarico di lavoro superfluo, riteniamo –aggiunge Darwish – non sia in linea con la normativa in vigore, riportata anche nella modulistica predisposta dagli uffici. Per questo chiediamo alla dirigente dell’ufficio Tributi, e all’assessore e vicesindaco Carolina Varchi, di intervenire per agevolare i cittadini nella fruizione di diritti sanciti dalla normativa”.

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