Palermo – “Il caso dell’ecomostro nell’isola di Levanzo è stato finalmente trattato in via d’urgenza anche in sede di Commissione Europea, che in seguito alla mia interrogazione ha approfondito la vicenda, studiato la documentazione e chiamato in causa le autorità nazionali per garantire l’habitat dell’isola e la corretta procedura di valutazione d’impatto. Inoltre ha annunciato che chiederà una relazione sullo stato di conservazione del sito al Ministero e attuerà una verifica sul raggiungimento degli obiettivi del sito, come previsto dalla Direttiva Habitat. Mi auguro che questa ulteriore attenzione europea stimoli le autorità nazionali a punire gli abusi e togliere di mezzo quell’ecomostro”. Così commenta l’eurodeputato del gruppo Greens/EFA Ignazio Corrao la risposta della Commissione UE all’interrogazione sul noto caso di Levanzo (TP), cui si sono mobilitati i cittadini e le istituzioni.
“Grazie alle denunce e le mobilitazioni dei cittadini e delle associazioni locali – prosegue Corrao – il caso di Levanzo è esploso fino a raggiungere la scrivania della Commissione Europea. Continuo ad essere al fianco della comunità levanzara affinché si chiuda in tempi rapidi questa brutta pagina della storia di un’isola meravigliosa. Il mio auspicio adesso è che la magistratura intervenga per verificare la sussistenza di eventuali reati e imponga la rimozione della struttura in tempi rapidi. Quell’ecomostro non può stare lì a lungo” – conclude l’eurodeputato alcamese.