Palermo – Sovraffollamento, tempi d’attesa lunghissimi, aggressioni, carenza di personale medico e infermieristico. La Uil Fpl Sicilia, con Salvatore Sampino e Pippo Piastra, ha denunciato in VI Commissione la drammatica situazione in cui versa il settore della sanità. Oggetto del confronto all’Ars l’emergenza dei pronto soccorso siciliani. “Molti medici abbandonano il loro posto di lavoro per le troppe criticità del settore ma anche per la scarsa gratificazione economica, ecco perché bisogna applicare il decreto Bollette. Così è possibile incentivare il personale delle aree d’emergenza – affermano Sampino e Piastra -. Il sistema d’emergenza, retto oggi grazie all’incessante lavoro dei professionisti, merita di essere rafforzato. Ed è impensabile continuare a retribuire il personale infermieristico e medico del 118, corrispondendo solo 21 euro lorde all’ora agli infermieri e 42 ai medici. Bisogna investire e assumere soprattutto medici, infermieri ma anche psicologi destinandoli alle aree d’emergenza per comunicare con l’utenza al fine di evitare aggressioni”. E Sampino e Piastra aggiungono: “Chiediamo l’immediata stabilizzazione per tutto il personale che ha lavorato durante la pandemia e che ha maturato non solo il periodo di prova previsto dalle norme ma anche l’esperienza”.