Palermo – “Raccolgo un forte malcontento da parte dei disabili per la collocazione del palchetto loro dedicato per il concerto di Radio Italia Live’. L’organizzazione non ha avuto il tempo di attenzionare le richieste dei soggetti fragili, arrivate dopo il concerto di Vasco Rossi, che avendo disabilità molto diverse tra loro, chiedono che abbia caratteristiche e collocazione ben precise. L’attuale collocazione, decentrata e lontana dal palco, non soddisfa assolutamente le esigenze ed i loro bisogni”. Lo dichiara il consigliere comunale della Dc, Viviana Raja.
“Non possiamo promettere soluzioni per questo concerto ma, certamente, dobbiamo guardare al futuro con rispetto per questi soggetti, trovando soluzioni realmente inclusive. Oggi ho contattato il garante dei disabili e alcuni degli assessori coinvolti nella problematica in questione: obiettivo comune è quello di guardare ai prossimi eventi in programma in città, al Velodromo e non solo, per fare chiarezza sul tema e trovare soluzioni adeguate. Certe scelte sono frutto di dialogo con la protezione civile e le forze dell’ordine ma devono essere basate sul principio di inclusività”, conclude Viviana Raja.
“La scelta del luogo è stata dettata da ragioni di pubblica sicurezza, inserite già in un piano che è stato condiviso con le autorità competenti e con l’organizzazione. Ciò nonostante il luogo destinato alle persone con vulnerabilità è proposto non imposto. Per il prossimo evento mettendo sempre in primo piano la sicurezza cercheremo di valutare posizioni più condivisibili”, dichiara l’assessore Antonella Tirrito.
“Nelle scorse ore ho avuto un colloquio con il consigliere Raja e si ribadisce il grande apprezzamento per la tempestiva risposta fornita dalla Organizzazione alle nostre richieste e alla professionalità dimostrata nella circostanza già evidenziata in un precedente comunicato. Si rilevano, tuttavia, alcune lamentele in merito al posizionamento dell’ area riservata rispetto al palco”, dichiara Pasquale Di Maggio, garante disabili della città di Palermo. “Le suddette osservazioni sono state da noi puntualmente riferite all’organizzazione dell’evento e restiamo in attesa di riscontro. Come ribadiamo in ogni circostanza, Palermo inclusiva è un sogno realizzabile! La piena fruibilità di eventi musicali, culturali, artistici, sportivi è parte essenziale in questo progetto di reale inclusione che dobbiamo, costantemente perseguire. Crediamoci tutti insieme. Se ognuno fa qualcosa insieme si può fare molto”, conclude Di Maggio.