Dorsoduro Museum Mile. Le guide del Miglio

Venezia – A giugno e a settembre i direttori e i curatori dei quattro musei accompagneranno il pubblico tra le opere più suggestive del Dorsoduro Museum Mile con visite guidate gratuite e accesso a tariffa ridotta nelle sedi museali che compongono il miglio dell’arte.

«Dorsoduro Museum Mile, lo straordinario percorso culturale attraverso otto secoli di storia dell’arte lungo il sestiere di Dorsoduro, che vede riunite Gallerie dell’Accademia, Galleria di Palazzo Cini, Collezione Peggy Guggenheim e Punta della Dogana, presenta un inedito ciclo di visite guidate, condotte dai rispettivi direttori e curatori e dedicate ad alcune tematiche trasversali all’arte di ogni tempo, dall’antico al contemporaneo, attraverso le collezioni e le esposizioni in corso.

Un suggestivo viaggio a tappe lungo il miglio dell’arte del sestiere veneziano di Dorsoduro, scandito da due temi chiave, la luce e il colore che, come un fil rouge, accompagneranno il pubblico a scoprire o ri-scoprire, sotto un nuovo e singolare punto di vista, alcuni tra i più grandi capolavori dell’arte internazionale.

L’iniziativa “Le guide del Miglio” propone otto visite gratuite tutti i lunedì di giugno e settembre, alle ore 12, nelle quattro istituzioni del Dorsoduro Museum Mile. La partecipazione alle visite è gratuita, fino a esaurimento posti disponibili. Il visitatore che acquista un biglietto a pagamento in uno dei musei del Dorsoduro Museum Mile o è titolare della Membership Card di una delle istituzioni, ha diritto a un ingresso ridotto nelle altre sedi partner.

Il mese di giugno sarà dedicato al tema della luce, con il primo appuntamento fissato il 5 giugno alle Gallerie dell’Accademia, il 12 giugno alla Collezione Peggy Guggenheim, il 19 giugno a Punta della Dogana e il 26 giugno alla Galleria di Palazzo Cini.

Dalla luce livida della straordinaria “Tempesta” di Giorgione alle Gallerie dell’Accademia, si passerà alla luce surreale che illumina il capolavoro di René Magritte “L’impero della luce”; dal fulgore dei fili d’oro dell’opera “Ttéia” di Lygia Pape che, come raggi, squarciano il buio nella mostra “Icônes” a Punta della Dogana, si arriverà al bagliore caravaggesco della “Cleopatra” di Artemisia Gentileschi alla Galleria di Palazzo Cini.

Il mese di settembre sarà invece dedicato al tema del colore visite programmate il 4 settembre alle Gallerie dell’Accademia, l’11 settembre alla Galleria di Palazzo Cini, il 18 settembre alla Collezione Peggy Guggenheim e il 25 settembre a Punta della Dogana, sempre alle ore 12.

«Con la Tempesta del Giorgione, abbiamo il piacere di inaugurare l’iniziativa Le guide del Miglio, promossa dal Dorsoduro Museum Mile e dedicata in questo primo appuntamento al tema della luce» spiega il direttore delle Gallerie dell’Accademia Giulio Manieri Elia che accompagnerà i visitatori il 5 giugno «Si tratta dell’icona del museo, che ancora oggi esercita una straordinaria fascinazione sul pubblico e tra gli studiosi per l’iconografia ancora misteriosa, per la grande cura degli effetti naturali, il cromatismo e la luce»

«Percorrere il miglio dell’arte che attraversa il sestiere di Dorsoduro scoprendone alcuni dei gioielli artistici raccontati dalla viva voce di direttori e curatori, dà senz’altro un valore aggiunto al Dorsoduro Museum Mile”, afferma Karole P. B. Vail direttrice della Collezione Peggy Guggenheim. “Fin dalla sua nascita, nel 2015, questo progetto si fonda sull’unione sinergica tra istituzioni veneziane che desiderano guidare il pubblico in un viaggio che unisce i tesori dell’antico ai capolavori del contemporaneo, passando per i grandi maestri dell’arte moderna».

«Il Dorsoduro Museum Mile – sottolinea il direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini Luca Massimo Barbero – è per il pubblico a Venezia una penisola culturale, una sorta di costellazione artistica unica, e un’esperienza, direi, unica. Permette, tra l’altro, dopo l’Accademia di visitare il Palazzo e la casa museo di Vittorio Cini, con i suoi capolavori ferraresi e toscani, introducendo il visitatore in un viaggio intimo e profondo verso un’altra straordinaria casa museo, la Guggenheim, e alla proiezione verso il contemporaneo e il futuro di Punta della Dogana».

«Il successo del Dorsoduro Museum Mile dichiara Bruno Racine,Direttore e Amministratore Delegato di Palazzo Grassi – Punta della Doganain questi ultimi tre anni ha confermato l’importanza dell’offerta culturale del nostro network e la sua apertura verso un pubblico sempre più ampio. Insieme alla serie di guide online I Diari del Miglio realizzate dalle quattro istituzioni, il 2023 vede un nuovo progetto rivolto al dialogo tra istituzioni, visitatori e città. Siamo molto felici di invitare il pubblico a scoprire in un format inedito le nostre magnifiche collezioni e mostre le temporanee in corso, e a ripercorrerle con uno sguardo privilegiato».

Nei mesi di giugno e settembre, il biglietto d’ingresso acquistato in occasione di una delle visite del programma “Le guide del Miglio”, sarà eccezionalmente valido per ottenere la riduzione presso le altre istituzioni nei giorni preposti alle successive visite guidate».

Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia

Dorsoduro Museum Mile

Luca Massimo Barbero

Il Dorsoduro Museum Mile, ideato nel 2015, vede la collaborazione tra le istituzioni culturali che hanno sede nel sestiere veneziano di Dorsoduro, le quali offrono reciproche scontistiche ai loro visitatori: Gallerie dell’Accademia, Galleria di Palazzo Cini, Collezione Peggy Guggenheim e Palazzo Grassi – Punta della Dogana.

Dorsoduro Museum Mile accoglie il visitatore in un circuito lungo poco più di un miglio che attraversa il sestiere di Dorsoduro, tra il Canal Grande e il canale della Giudecca, facendolo viaggiare lungo otto secoli di storia dell’arte internazionale: dai capolavori della pittura veneziana medievale e rinascimentale delle Gallerie dell’Accademia, ai protagonisti della scena dell’arte contemporanea esposti a Punta della Dogana, passando per le storiche case-museo di Vittorio Cini e di Peggy Guggenheim, che ospitano le collezioni di questi grandi mecenati.

Info: www.cini.it

Ph.

Artemisia Gentileschi, Cleopatra, 1620 – 1626 , olio su tela, 97 x 71.5 cm. Collezione Cavallini Sgarbi

Luca Massimo Barbero. Ph. Lorenzo Palmieri

Giuseppe Longo

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