Venezia – Aperture prolungate alla Fondazione Giorgio Cini per Art Night Venezia 2023. Visite guidate e ingresso libero e prolungato a Le Stanze della Fotografia, Le Stanze del Vetro e la Galleria di Palazzo Cini.
«Sabato 17 giugno torna l’iniziativa Art Night Venezia, ideata dall’Università Ca’ Foscari in stretta collaborazione e partnership con il Comune di Venezia. La Fondazione Giorgio Cini partecipa anche quest’anno alla notte bianca dell’arte prolungando fino alle 22.30 l’apertura della Galleria di Palazzo Cini a San Vio, che ospita Cleopatra di Artemisia Gentileschi all’interno della rassegna “Ospite a Palazzo”. Sull’Isola di San Giorgio Maggiore, negli spazi espositivi de Le Stanze della Fotografia, invece sarà possibile visitare fino alle 22 le mostre Ugo Mulas. L’operazione fotografica, realizzata in collaborazione con l’Archivio Mulas e curata da Denis Curti e Alberto Salvadori, direttore dell’Archivio, e Venezia Alter Mundus con gli scatti di Alessandra Chemollo. Per l’occasione, prolungata l’apertura fino alle 22 anche delle mostre promosse da LE STANZE DEL VETRO, Vetro boemo: i grandi maestri, organizzata in collaborazione con il Museo di Arti Decorative di Praga con visite guidate gratuite alle 18.30 in inglese e alle 20.30 in italiano e le grandi installazioni parte della mostra Venini: Luce 1921-1985, allestite negli spazi della Fondazione Giorgio Cini, con ingresso vicino alla Basilica. Inoltre, le visite guidate di Visitcini.com a Sacred Landscapes a cura di Marco Delogu alle Vatican Chapels e alla mostra dedicata a Luciano Baldessari a cura di Anna Chiara Cimoli nella Biblioteca Manica Lunga e agli spazi monumentali della Fondazione Giorgio Cini prevedono per l’occasione due ingressi gratuiti, rispettivamente alle ore 19.00 e alle 20.00, prenotabili online.
Tutte le mostre sull’Isola di San Giorgio Maggiore sono a ingresso gratuito. Anche l’ingresso a Palazzo Cini sarà eccezionalmente gratuito dalle ore 19 alle 22.30 (ultimo ingresso 21.45). Fino al 16 luglio, La Galleria di Palazzo Cini a San Vio ospita il dipinto Cleopatra di Artemisia Gentileschi (1593 – 1652/53), proveniente dalla Collezione Cavallini Sgarbi, protagonista della rassegna L’Ospite a Palazzo. L’opera della celebre pittrice romana entra nelle sale del palazzo in occasione del prestito di alcuni capolavori della raccolta di dipinti ferraresi della Galleria alla mostra Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa organizzata da Fondazione Ferrara Arte a Palazzo dei Diamanti.
Fino al 26 novembre, a LE STANZE DEL VETRO, il pubblico potrà ammirare la mostra Vetro boemo: i grandi maestri, curata da Caterina Tognon e Sylva Petrová in collaborazione con il Museo di Arti Decorative di Praga, che presenta il lavoro di sei grandi personalità artistiche che, nate nelle terre ceche nei primi decenni del XX secolo, hanno visto le proprie vite scorrere di pari passo con le turbolente trasformazioni della società cecoslovacca: Václav Cigler, Vladimír Kopecký, Stanislav Libenský e Jaroslava Brychtová, René Roubíček e Miluše Roubíčková. La mostra si completa con diciannove fotografie di Josef Sudek della serie Glass Labyrinths, scattate in occasione della mostra Vetro Boemo Contemporaneo, organizzata a Praga nel 1970.
Fino al 9 luglio sarà inoltre possibile visitare le grandi installazioni parte della mostra Venini: Luce 1921- 1985, curata da Marino Barovier, e allestite negli spazi della Fondazione GiorgioCini, vicino all’ingresso della Basilica. I visitatori potranno ammirare il celebre Velario,realizzato per la copertura di Palazzo Grassi, e il monumentale lampadario a poliedri policromi, con circa quattromila elementi, progettato da Carlo Scarpa per il padiglione delVeneto all’esposizione di Torino “Italia 61” nel 1961.
Fino al 6 agosto, a Le Stanze della Fotografia, saranno visitabili due mostre: Ugo Mulas. L’operazione fotografica, realizzata in collaborazione con l’Archivio Mulas e curata da Denis Curti e Alberto Salvadori, direttore dell’Archivio, e Venezia Alter Mundus con gli scatti di Alessandra Chemollo. Il corpo centrale del percorso è dedicato a Mulas con oltre 300 immagini, documenti, libri, pubblicazioni e filmati che mostrano la straordinaria attività del fotografo, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Al piano superiore invece i 65 scatti di Chemollo accompagnano il visitatore in una Venezia immortalata senza turisti e senza gabbiani, un mondo altro fatto di ombre, acqua e architetture.
Fino al 26 novembre, in occasione della Biennale Architettura 2023, il bosco dell’Isola di San Giorgio Maggiore ospita dieci fotografi internazionali protagonisti di una mostra originale a cura di Marco Delogu, interpreti di un dialogo tra paesaggio e architettura, contemplazione e spiritualità. Dieci i grandi nomi della fotografia mondiale – Don McCullin, Tim Davis, Marco Delogu, Graciela Iturbide, Vanessa Winship, Martin Parr, Annie Ratti, Guy Tillim, Paolo Ventura, Francesca Woodman – ciascuno posto in relazione con le architetture delle cappelle: il primo Padiglione della Santa Sede alla Biennale Esposizione Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia del 2018, composto da dieci cappelle permanenti all’interno del bosco della Fondazione Giorgio Cini e inserito nel percorso delle visite guidate.
Fino al 26 novembre, Luciano Baldessari. Architetture per la scena è la mostra che la Fondazione Giorgio Cini ospita – in concomitanza con la Biennale Architettura 2023 – negli spazi della Biblioteca Manica Lunga. Una mostra per raccontare la storia, la vicenda artistica e l’apporto innovativo di Luciano Baldessari (1896-1982): architetto e designer fra i più interessanti – e in parte dimenticati – del XX secolo, sperimentatore coraggioso e anticonformista, la cui vita e carriera attraversano le Avanguardie storiche, tra Europa e Stati Uniti».
Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
Info: www.cini.it
Giuseppe Longo