Premiati docenti dell’Artistico Ragusa/Otama Kiyohara in memoria di Padre Puglisi

Ragusa – Premiati docenti dell’Artistico Ragusa/Otama Kiyohara in memoria di Padre Puglisi.

«Hanno portato a termine degli elaborati artistici che hanno dato vita a una mostra in memoria del Beato Padre Pino Puglisi. Sono un gruppo di docenti del Liceo Artistico Statale “Vincenzo Ragusa / Otama Kiyohara” che da mesi hanno  realizzato diverse sculture, dipinti e oggettistica richiamanti il messaggio e il sacrificio del sacerdote palermitano ucciso a Brancaccio nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno. L’iniziativa fa parte del progetto formativo culturale “Ricercatori dell’Alba” un iter formativo che ha riscontrato grande consenso in diverse scuole d’Italia. A consegnare loro un diploma di merito e riconoscimento è stato il professore Nicolò Mannino, in veste di Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, il quale ha voluto personalmente ringraziare dirigente scolastico e docenti per avere operato con lo sguardo rivolto a un grande uomo come don Pino Puglisi che è andato incontro alla morte con il sorriso sulle labbra e la schiena diritta. Al Dirigente Scolastico Sergio Picciurro è andato il Premio Internazionale “In Caritate Servire”, patrocinato dall’Associazione Internazionale di Volontariato Onlus “E ti Porto in Africa” controfirmato dal presidente Vincenzo Mallamaci. “Desidero ringraziare  quanti hanno cooperato con passione, zelo e bravura alla realizzazione di opere artistiche meravigliosamente belle in memoria di un grande uomo – dice Nicolò Mannino – che ha dato la vita per renderla ancora più bella in un particolare quartiere di Palermo”.  Parole di stima e di apprezzamento sono stati indirizzati dal Dirigente Scolastico Sergio Picciurro a quanti hanno  preso parte al progetto formativo culturale “Ricercatori dell’Alba” che lo stesso Nicolò Mannino il prossimo primo giugno presenterà al   Ministero della Pubblica Istruzione e Merito allo staff dei collaboratori del Ministro Valditara. “Ringrazio particolarmente la professoressa Rosalia Liberti – ha  sottolineato  Nicolò Mannino – che per un intero anno scolastico ha entusiasmato anche alunni e alunne a vivere questo progetto culturale con passione e grande impegno educativo. Tutto ciò è stato possibile – conclude Nicolò Mannino – grazie alla presenza e alla collaborazione di uno dirigente scolastico che incoraggia iniziative formative come queste e a docenti che con spirito di servizio amano educare alla vita all’insegna della  memoria dei giusti”». 

Giuseppe Longo

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