Al via la partnership con la Cgil Palermo: “Ci rivolgiamo ai futuri lavoratori, per fare conoscere i loro diritti e i servizi a loro rivolti”
Palermo – Aprono all’interno di Epyc, il nuovo European Palermo Youth Centre di via Pignatelli Aragona 40, alcuni sportelli della Cgil Palermo che coinvolgono le sigle sindacali legate al mondo giovanile, alla precarietà, all’istruzione, alla ricerca.
In più, la struttura, centralissima, a pochi passi dal Teatro Massimo e fuori dalla Ztl, ospiterà anche un Caaf e un patronato gestiti dal sindacato.
Una partnership, quella con la Cgil, nata per offrire una consulenza ed estendere la conoscenza dei diritti ai giovani che entrano nel mondo del lavoro e al mondo dell’associazionismo giovanile.
Nei nuovi spazi in condivisione, la Cgil risponderà alle esigenze di più categorie, creando opportunità di formazione, scambio, supporto, assistenza.
I primi a essere operativi, da martedì 6 giugno, saranno lo sportello della Flc Cgil Palermo e il Patronato Inca.
“Dal 6 giugno, ogni martedì e giovedì, dalle 15,30 e 18.30, il nuovo sportello della Flc Cgil Palermo darà l’opportunità di una consulenza specifica rivolta ai giovani lavoratori della scuola, dell’università, del mondo della ricerca, della formazione professionale e dell’Afam – dice il segretario Flc Cgil Palermo Fabio Cirino – Un modo anche per stare a contatto diretto con i tanti giovani che gravitano nella rete degli Youth centre e che vogliono conoscere i modi di accesso nel mondo della scuola e della conoscenza”. Per le prenotazioni, si può fissare l’appuntamento sul sito www.consulenzeflccgilpa.it.
“La Cgil ha aderito a questa partnership col centro Epyc, dove gravitano tanti giovani, studenti, docenti e associazioni, per supportare dal punto di vista sociale i giovani, ovvero i futuri lavoratori – aggiunge il segretario d’organizzazione Cgil Palermo Francesco Piastra – Questo punto d’incontro servirà a fare avvicinare al nostro sindacato chi è da poco entrato nel mondo del lavoro e non sempre conosce i propri diritti contrattuali. Assieme a tutte le categorie, al centro servizi del Caf e all’Inca, andremo incontro presentando a chi transiterà nel centro tutti i servizi messi a disposizione dalla Cgil. Anche perché si tratta di un luogo che ospiterà le nuove modalità diffuse come smart working, coworking e autoimprenditorialità e sarà centro di sperimentazione di nuove forme di lavoro”.
“Per noi è molto importante che partano degli sportelli legati al mondo del lavoro e della precarietà perché per noi il lavoro rappresenta il primo strumento di emancipazione sociale ed economica dei ragazzi e delle ragazze – dichiara Valerio Bordonaro, membro dell’esecutivo del Pyc che a Palermo ha già due sedi in via De Spuches e dentro Villa Trabia – Epyc nasce per questo scopo e nei prossimi mesi altre attività di formazione aggregazione e culturali prenderanno luogo nel nostro nuovo centro”.
Dall’8 giugno sarà operativo anche lo sportello della Slc Cgil Palermo. “Costituiremo in questa nuova sede decentrata un presidio per i lavoratori dei settori spettacoli, telecomunicazione, editoria, con l’intento di offrire uno spazio funzionale nel centro città, con servizi per tutti, cittadini e lavoratori”, spiega il segretario Slc Cgil Palermo Fabio Maggio.
Il mercoledì, dalle 15,30 alle 18.30, sarà aperto lo sportello della Filt Cgil Palermo. “Offriremo tutti i servizi e le informazioni utili a chi lavora nel settore dei trasporti e dei rider”, dice il segretario generale Filt Cgil Palermo Fabio Lo Moncao.
Infine lo sportello di Nidil Cgil Palermo. “Il nostro servizio – spiega il segretario Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone – sarà rivolto ai giovani impegnati nelle nuove opportunità lavorative, a partire dai rider, e servirà a fornire assistenza per le tante pratiche che in questo momento il collocamento di Palermo non può soddisfare: pratiche online, pratiche per il collocamento mirato, per il patto di servizio, per il cambio di residenza, per i lavoratori somministrati, per i lavoratori in collaborazione occasionale, per le partite Iva, per i co.co.co e altro”.