Palermo – “Continua a mancare il confronto con le forze sociali della città. Il sindaco Lagalla si assuma la responsabilità di un aumento dell’Irpef che, sia pur limitato e spalmato negli anni, graverà proporzionalmente sui ceti più fragili e deboli della nostra città, sui giovani, sui disoccupati. L’amministrazione sceglie ancora una volta di agire senza aprire nessun confronto. Temiamo anche nel prossimo bilancio l’assunzione di scelte unilaterali dello stesso tenore, senza confronto con le forze sociali e produttive della società e senza quindi la volontà di tenere in considerazione le difficoltà vissute dai cittadini e dal mondo del lavoro in un contesto sociale sempre più pesante”. Lo dichiara il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo a proposito dell’aumento dell’addizionale Irpef, votato dal consiglio comunale.