Strasburgo – Nell’Anno europeo delle Competenze, la Commissione si è data l’obiettivo di migliorare la formazione dei cittadini dell’Europa.
«Ben venga l’attenzione della UE per una forza lavoro qualificata che possa rafforzare la competitività delle imprese, in particolare quelle piccole e medie del nostro territorio», ha spiegato Gianantonio Da Re, europarlamentare trevigiano della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia.
«Si tratta di un impegno che non deve però restare solo sulla carta – dice ancora l’eurodeputato – . Devono essere messi in atto adeguati investimenti nella formazione di tutti i cittadini europei, in particolare, dei giovani con disabilità che più di tutti hanno subìto gli effetti negativi della pandemia, con un aumento delle discriminazioni e dell’esclusione socioeconomica».
«In aggiunta, l’ attenzione alla formazione, che è alla base della crescita economica dell’Europa, deve andare ben oltre il 2023 e deve riguardare tutti, nessuno escluso, perché la disabilità non sempre conosce scadenze temporali», ha concluso Da Re.