“Episodio non isolato a conferma che i pericoli sono aumentati. Elevare i livelli di sicurezza su chi svolte servizio pubblico”
Catania – Sull’aggressione subita da un autista dell’Azienda metropolitana trasporti e sosta in corso Sicilia, c’è la presa di posizione anche della Ugl che, nel condannare il gesto, invoca maggiori tutele per i lavoratori del trasporto pubblico locale. “Ancora una volta ci troviamo purtroppo di fronte ad un fatto increscioso, come testimoniato dalle immagini circolate in queste ore, avvenuto ai danni di un dipendente che suo malgrado si stava trovando, a quell’ora e in quel luogo, a svolgere onestamente il proprio compito – afferma il neo segretario provinciale della federazione Ugl Autoferrotranvieri, Giovanni Scannella. Esprimiamo solidarietà al lavoratore e ringraziamo i cittadini che hanno cercato di aiutarlo, così come le forze dell’ordine che sono intervenute bloccando l’autore dell’insano gesto. Questo episodio, che non possiamo considerare isolato (perché quotidianamente sono innumerevoli i casi anche se meno gravi), ci conferma come adesso anche in pieno centro città i pericoli per chi svolge servizio pubblico locale sono elevati. Bisogna, quindi, elevare i livelli di sicurezza – conclude Scannella – prestando maggiore attenzione anche su obiettivi sensibili come lo sono ormai diventati i mezzi del trasporto cittadino.” Dello stesso avviso è anche il segretario territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci, che auspica una svolta in tema di sicurezza con l’arrivo del nuovo sindaco. “L’Amministrazione che si andrà ad insediare non può sottovalutare una problematica del genere e, insieme al Comitato provinciale prefettizio preposto, è chiamata a rafforzare le misure di protezione per i servizi pubblici dato che non è una criticità soltanto legata al personale Amts, ma a tutti coloro i quali ogni giorno svolgono un’attività di rilievo pubblico per l’istituzione comunale o per le sue partecipate.”