Venezia – Punto zero. Un oggetto che voleva cambiare il mondo a cura di School for Curatorial Studies Venice (13 – 21 maggio). Scuola Secondaria Pier Fortunato Calvi Castello, 1808, 30122, Via Garibaldi. Opening: sabato 13 maggio, ore 17.00.
«Punto Zero. Un oggetto che voleva cambiare il mondo è la mostra curata dagli studenti della School for Curatorial Studies Venice. L’evento, frutto di un lungo percorso di formazione, è stato realizzato in collaborazione con Video Sound Art, centro di produzione e festival di arte contemporanea di Milano.
Coordinati da Laura Lamonea (direttrice artistica e curatrice) e Thomas Ba (curatore), gli studenti hanno sviluppato un’idea curatoriale che indaga le qualità invisibili che ogni oggetto custodisce. Attraverso installazioni, scultoree e sonore, e atti performativi site-specific il visitatore avrà l’opportunità di confrontarsi con la natura degli oggetti che ci circondano.
La mostra è visitabile dal 13 al 21 maggio presso l’Istituto secondario di primo grado Pier Fortunato Calvi, situato tra i Giardini e l’Arsenale de La Biennale di Venezia.
Un oggetto è un’entità fisica che nella sua tangibilità racchiude valori, narrazioni e memorie. È un medium ma anche un’origine, un punto di partenza per raccontare e ricordare, un Punto zero.
La scuola, primo luogo di socializzazione, è lo spazio in cui si esperiscono gerarchie che riflettono le dinamiche sociali. Un punto zero dove le situazioni di potere si manifestano attraverso la disposizione dei banchi, della cattedra e degli altri oggetti.
Gli oggetti, bacino di memorie individuali e collettive, diventano negli interventi degli artisti altrettanti strumenti di riattivazione dei ricordi ed elaborazione di nuove forme relazionali.
Il banco, la lavagna, la campanella sono allora protagonisti delle performance con l’obiettivo di invitare il visitatore a riflettere sul potere che gli oggetti hanno di creare relazioni con l’individuo e con la società.
Punto Zero è un intervento che vuole coinvolgere tutti i visitatori della mostra e coloro che sono interessati a inviare dei contributi come immagini, testi, frasi e disegni che riassumono ciò che per loro è stato o è un oggetto che ha cambiato il mondo.
L’insieme di questi contributi sarà allestito in una sala dedicata alla ricerca curatoriale costruita dai corsisti in questi mesi di riflessione condivisa, al fine di creare un archivio.
Punto zero è un oggetto, uno qualsiasi. Un oggetto che voleva cambiare il mondo?»
Info:
13 – 21 maggio
Scuola Secondaria Pier Fortunato Calvi
Castello, 1808, 30122 Venezia
Orari di apertura: 14.30 – 19:00
Opening: sabato 13 maggio, ore 17.00
La Scuola Secondaria di I° Grado Statale “Pier Fortunato Calvi”, plesso dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri, risulta essere lo spazio migliore per supportare una realtà locale che rischia di scomparire per il vertiginoso calo del numero di residenti sul territorio veneziano. La collaborazione dell’Istituto con la School for Curatorial Studies, iniziata nel 2019, è dunque legata alla volontà di valorizzare il contesto cittadino in cui si collocano entrambe, affiancandole a importanti realtà di respiro più internazionale.
La mostra è stata curata dalle studentesse e dagli studenti del 30° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee della School for Curatorial Studies Venice: Rebecca Canavesi, Carlotta Carosso, Tommaso Carradori, Nora Criado Diaz, Sofia Fongaro, Paola Lavra, Elena Lenzi, Lisa Angelica Manente, Ada Maroni, Beatrice Mercanti, Luz Otxoa, Lucrezia Odorici, Claudia Palli, Denise Patrascan, Adriana Pizzo, Gaia Serafini, Marco Tiberi, Marilisa Vanin.
Contatti:
San Marco, 3073, 30124 Venezia, Italy
0039 0412770466
Ph. Marilisa Cosello, Try #1, performance, Ex Chiesa di San Francesco, Fano, 2021
Giuseppe Longo