Nomine aziende partecipate. Dichiarazione consigliere Amella

Palermo – «In attesa del nuovo Consiglio di amministrazione della Rap, le nomine già effettuate per le altre aziende controllate dal Comune di Palermo ci pongono di fronte a modalità di gestione dell’interesse pubblico che sbagliavamo a credere consegnate all’oblìo e che invece sono ancora attualissime proprio perché consolidate da troppo tempo: quelle della spartizione della torta del potere con tanto di Manuale Cencelli, secondo il più trito stile democristiano. Lo confermano, come se non fosse bastato per le nomine dei giorni scorsi, le designazioni comunicate dal sindaco Lagalla per il C.d.a. dell’Amat. Si tratta di professionisti che approdano o tornano alla guida della società dei trasporti pubblici dopo avere ricoperto cariche in altre partecipate durante la sindacatura Orlando, vedasi Giuseppe Mistretta che in passato è stato nella Gesap targata Orlando-Giambrone, mentre altri erano già in quota nella lista degli appetiti dei partiti di maggioranza. Inoltre, ad alimentare dubbi sulla composizione del collegio sindacale sono i requisiti di compatibilità di qualche suo componente per il quale ho inviato un’interrogazione al sindaco. Scelte, inclusa quest’ultima, che stanno confermando la continuità dell’attuale amministrazione con il passato». Lo dichiara la consigliera comunale Concetta Amella.

Qualis eligere