Roma – E’ stato sottoscritto a Roma l’accordo di programma per l’area industriale di Termini Imerese. “E’ un passaggio importante e necessario a anche se con uno stanziamento inferiore rispetto agli anni precedenti”, hanno dichiarato il segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano e il segretario generale Fim Cisl Palermo-Trapani Antonio Nobile dopo l’incontro sulla vertenza Blutec di Termini Imerese con il Ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso che si è svolto oggi al MiMIT alla presenza delle organizzazioni sindacali , Invitalia i commissari straordinari e delle istituzioni regionali.. Secondo i due sindacalisti, “ora pero’ deve iniziare una fase operativa in cui mettere in campo soluzioni per realizzare la reindustrializzazione del sito siciliano”. I sindacalisti hanno ribadito al ministro Urso “la necessità di prorogare l’amministrazione straordinaria in scadenza il prossimo 5 di novembre 2023, avendo su questo punto una risposta positiva da parte del Ministro che si è impegnato ad un rinnovo per ulteriori 12 mesi”. “Questa proroga – spiegano – è necessaria per consentire oltre che l’emanazione del bando, la verifica delle tre proposte di natura industriale che ad oggi sono in piedi per il sito siciliano, oltre che ad aprire ad altre eventuali richieste che dovessero arrivare nel frattempo”. Infine, la Fim ha posto ad Urso “la necessità di poter concludere positivamente la pratica, ferma all’Inps, i cui rappresentanti erano presenti al tavolo, riguardante i lavoratori usuranti presenti nel sito e su cui il ministro ha dato la sua disponibilità ad intervenire”. Uiliano e Nobile aggiungono “come organizzazioni sindacali abbiamo ribadito la necessità di dare continuita’ al tavolo della vertenza per seguire e verificare tempi e modalità di attuazione dei vari bandi relativi alla reindustrializzazione per dare finalmente una reale prospettiva lavorativa agli oltre 600 lavoratori del sito di Termini Imerese e dell’indotto che da troppi anni ormai aspettano una soluzione che ridia loro lavoro e seria prospettiva per il futuro”.