Tarvisio (UD) – Associazione Culturale F. Zenobi storia e itinerari Grande Guerra. Domenica 16 aprile a cura di Paolo Pollanzi. Lo sbarramento anticarro di Colma a Tarvisio.
Prenotazione obbligatoria
«L’appuntamento è a Tarvisio sulla SS 54, 32. Da lì proseguiremo verso Fusine, svoltando a sinistra per il bivio che porta a Oltreacqua/S. Antonio. Giunti alla fine del paese, parcheggeremo e proseguiremo su un sentiero fino ai Prati di Colma (poco più di 1 ora di cammino). Lì troveremo un raro esempio di sbarramento “a denti di drago”, realizzato in funzione anticarro dopo l’annessione dell’Austria da parte tedesca, quale parte del Vallo Alpino del Littorio. Sul percorso troveremo altri segni di quel periodo.
Rientro nel primo pomeriggio.
Appuntamento per tutti alle ore 9.30 sulla SS. 54, 32, allo svincolo della strada per Fusine. (Clicca sul testo sottolineato per l’indirizzo dell’appuntamento).
Escursione facile, con colazione al sacco. Durata dell’escursione ore cinque circa. Attrezzatura necessaria per l’escursione: vestiario adatto, scarpe da trekking, borraccia d’acqua, eventuali berretto/kway, utili i bastoncini.
Per partecipare alle nostre escursioni entro le ore 18 del giorno precedente alla attività programmata si dovrà confermare la propria adesione mediante e-mail all’indirizzo, info@zenobionline.com o WhatsApp 345 4027053 indicando nome, cognome e recapito telefonico.
La nostra associazione organizza sin dalla sua costituzione escursioni gratuite riservate ai soci ma sempre aperte a chi vuole farne esperienza per decidere poi se associarsi o meno. Chi partecipa è colui che si iscrive all’escursione in piena autonomia tecnica e psicofisica, attrezzato per lo scopo secondo quanto espresso nella locandina, consapevole di quanto indicato nella locandina stessa».
Info:
L’Associazione Culturale F. Zenobi di Trieste è un’associazione no profit che opera nell’ambito della ricerca storica, della promozione culturale e dell’intelligente impiego del tempo libero per far conoscere e meglio valorizzare le ricchezze e le peculiarità delle aree di confine.
Giuseppe Longo