Alfonsine (RA) – Dalla Guerra alla Pace, cento anni di riutilizzi bellici 1914-2014, di Bruno Zama, mostra gratuita organizzata dal e nel Museo della Battaglia del Senio di Alfonsine, col patrocinio del Comune di Alfonsine.
«Organizzata dal Museo della Battaglia del Senio, P.za della Resistenza 2, Alfonsine (RA), dal 10 aprile, con inaugurazione ore 12.00, al 2 maggio, 2023, sarà esposta la mostra di materiale di bellico trasformato, modificato, riutilizzato per usi civili:
“Dalla Guerra alla Pace, cento anni di riutilizzi bellici, 1914 -2014”.
Si potranno toccare con mano gli oggetti di riutilizzo bellico di quel periodo e visionare foto, pannelli e libri tematici sull’argomento. Aggiornamento e perfezionamento della mostra esposta al Museo della Città di Rimini durante l’Adunata Nazionale Alpini del 2022 ed al Museo “la Gambarina” in centro ad Alessandria.
Mostra gratuita del collezionista Bruno Zama, ricercatore, saggista, fra gli attuali maggiori collezionisti e studiosi di riutilizzi bellici in Italia ed in Europa.
Mostra gratuita, visitabile dal lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8,30-13, mercoledì dalle 8,30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica su richiesta.
Una iniziativa veramente di Pace, nuovissima ed appena realizzata, esposta dopo all’esposizione dal 1 al 10 maggio 2022 proprio alla 93esima Adunata Nazionale Alpina di Rimini.
Già, cento anni di riutilizzi bellici, 1914-2014… Dalla Grande Guerra, passando per la seconda guerra mondiale, alla guerra in indocina francese, poi nel Vietnam, fino a quella civile Jugoslava.
Perciò si potranno toccare con mano oggetti originali utilizzati prima dagli eserciti per uso bellico, poi dai cittadini, agricoltori, artigiani, commercianti, massaie, bambini, modificati, trasformati, riciclati per uso civile. Sia della grande guerra, trasformati anche dai soldati al fronte, che della seconda guerra mondiale, che oggetti tedeschi smaltati ww2, prodotti dalle industrie belliche tedesche, dal maggio 1945 alla primavera 1947, appena riconvertite per riutilizzare, trasformare, modificare gli oggetti bellici nei magazzini
Una mostra di Pace, che fa pensare il visitatore sulla stupidità ed inutilità della guerra…
Quanti denari e vite sprecate per produrre materiale bellico, per combattere e poi per rimanere con tanti residuati bellici e tante morti e distruzioni.
Si potranno vedere oggetti trasformati da materiale bellico sia della Grande Guerra, che della seconda guerra mondiale, che smalti tedeschi realizzati da materiale bellico nelle industrie tedesche rimasto nei magazzini a fine guerra; rimanenze belliche che, grazie alla loro trasformazione per uso civile, salvarono le fabbriche tedesche così riconvertite per produzione di stoviglie, pentole, scolapasta, tazzine, brocche etc., guerra in Indocina, che del Vietnam, che delle guerre civili nella ex Jugoslavia, vedasi Mostar etc.
Attesi oggetti di riutilizzo bellici dell’attuale guerra in Ucraina…, purtroppo non credevamo mai di vedere ed esporre, in “diretta” riutilizzi di una guerra ancora in atto, tra l’altro in Europa…
Nello splendido Museo della Battaglia del Senio potrete vedere oggetti bellici originali, identici a quelli da cui poi venivano realizzati i riutilizzi in mostra della seconda guerra mondiale!
Purtroppo queste guerre non sono le ultime… e continuano ancora in tante parti del mondo, con aggressori ed aggrediti, la cosa che li accomunerà sarà, oltre alla morte ed alla distruzione, proprio la gran quantità di materiale bellico rimasto sui campi di battaglia, o nelle fabbriche, sarà che sicuramente, sarà riutilizzato, trasformato e reimpiegato per la vita quotidiana delle popolazioni…
Con la mostra custodiamo la memoria di 100 anni di riutilizzi bellici, a futuro monito per le nuove generazioni e proprio a testimoniare la stupidità e l’inutilità delle guerre».
Giuseppe Longo