Messina – Nel corso dei lavori di Giunta comunale di venerdì 31 marzo, l’Esecutivo di Palazzo Zanca ha esitato la proposta di deliberazione avente ad oggetto “l’atto di indirizzo per la pianificazione di misure di supporto volte a rafforzare le capacità di risposta delle attività commerciali alla crisi energetica ed economica”. Tra le misure, è stata approvata l’esenzione per l’anno 2023, per tutte le imprese del pubblico esercizio di cui all’art. 5 della legge 25/08/1991, n. 287, e per l’esercizio del commercio su aree pubbliche delle attività identificabili in chioschi ed edicole, dal pagamento del canone per l’imposta unica patrimoniale per l’occupazione di suolo pubblico. “Il provvedimento è frutto di un’Amministrazione attenta alle esigenze della città – evidenzia il Sindaco Federico Basile – considerate le criticità sofferte dalle attività commerciali cittadine, legate alla crisi economica ed energetica. Pertanto, l’esenzione per tutto l’anno 2023, dal pagamento del canone per le attività di pubblico esercizio e commercio su suolo pubblico di chioschi ed edicole, rappresenta la nostra azione diretta a supporto del tessuto economico locale che va ad aggiungersi alle altre misure già attuate negli ultimi anni, al fine di continuare a promuovere – conclude Basile – interventi dedicati al supporto del tessuto economico locale, in quanto l’aumento consistente dei costi di energia e del gas unitamente a quello dell’inflazione hanno provocato una riduzione considerevole degli introiti”.