Agrigento – Se consentono di valorizzare senza mistificazioni faziose la ricchissima città siceliota, con tutti gli apporti siciliani dei secoli successivi.
Se completano alcune infrastrutture vitali, non ultima la Palermo Agrigento, e lavorano ad un raddoppio dei binari ferroviari sullo stesso tratto.
Se promulgano una legge urbanistica coraggiosa che consenta la rigenerazione urbana, con un capillare programma di sostituzione edilizia, in continuità con l’affascinante architettura siciliana prebellica.
Se lasciano parlare il cuore del nostro popolo nella propria lingua, senza le caricature folcloristiche tanto care ai colonizzatori italiani.
Se la smettono di mortificare la nostra agricoltura favorendo prodotti stranieri di infima qualità.
Se noi stessi ci liberiamo dall’artificioso autorazzismo in cui ci hanno fatto precipitare con l’istruzione scolastica italiana, con i loro mezzi di comunicazione, con la loro mafia e con la loro antimafia strumentale.
Se torniamo ad essere orgogliosi della nostra autentica identità siciliana, con l’umiltà di chi sa che si tratta di un dono straordinario, che comporta la grande responsabilità di rimboccarsi le maniche.
Ciro Lo Monte
Info turistiche
Quando si parla di Agrigento, la mente va immediatamente alla Valle dei Templi, pensando, che, la città “nuova”che la sovrasta, sia priva di storia e monumenti.
Nulla di più sbagliato!
Sul punto più alto della città, esisteva , infatti un insediamento greco con tanto di templi.
Ad esempio, sotto la Cattedrale si sono trovate tracce e testimonianze di un grande tempio dedicato a Zeus, e un po’ più là, invece un tempio dedicato ad Atena , proprio dove adesso sorge la Chiesa di Santa Maria dei Greci.
Le foto, si riferiscono proprio a quest’ultima.
Gli scavi hanno portato alla luce il crepidoma ( i 3 gradoni che costituiscono il basamento del tempio)e parti delle colonne che sono state segate e inglobate nella muratura. Attraverso un pavimento vetrato è possibile vedere le antiche strutture del grande tempio.
Se passate da Agrigento vi consiglio di visitarla.
In un prossimo post invece vi parlerò della Cattedrale di Agrigento.
Claudio Gelsomino