Palermo – Start alle ore 9.30 dalla pista di atletica leggera dello stadio delle Palme “Vito Schifani”. Giro unico da dieci chilometri, all’interno del parco della Favorita. In gara anche Francesco De Trovato, classe 1933. Tema di quest’anno della manifestazione Uisp sarà la “Corsa dei diritti”.
Iscrizioni praticamente chiuse e numeri che nelle ultime ore sono schizzati vero l’alto. In tutto sono infatti 444 (371 uomini e 73 donne) gli atleti che prenderanno parte alla gara a marchio Uisp, che quest’anno festeggia la 38a edizione.
Nel capoluogo siciliano arriveranno atleti da quasi tutte le province isolane, podisti sono attesi anche da Milano e Roma. La categoria al maschile più numerosa è la SM55 con 79 atleti al via; al femminile risponde la categoria SF50 con18 atlete al via. I più giovani in gara saranno Fabrizio Sarullo e Alida Sala rispettivamente 21 e 19 anni. I meno giovani Rosa Calabrese, classe 1953 e il decano dei podisti siciliani (ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione proprio in extremis) Francesco De Trovato che a settembre compirà 90 anni. In gara anche due over ottanta, Giuseppe Camillo Cucina e Pietro Mafara. Auguri ad Antonio Salvo che domenica festeggerà di corsa il suo 57esimo compleanno.
56 le società presenti al Vivicittà di Palermo. Quella con più atleti iscritti è l’Amatori Palermo (45), a seguire Trinacria Palermo e Sicilia Running Team con 33, ASD Agex (23), Marathon Monreale ed Equilibra Running Team con 20 atleti, Palermo Running (17), Barboni di Lusso e Marathon Altofonte con 16 podisti a testa.
Dal punto di vista prettamente agonistico, la gara si preannuncia interessante e incerta: tra gli uomini si contendono la vittoria assoluta Bibi Hamad, Antonio Puccio, Lucio Cimò, Roberto Di Bella, Claudio Gargano e Antonio Paolo Rizzo. Tra le donne il primo posto sembra essere una discorso riservato alle altofontine Barbara La Barbera, Alice Mammina e Alida Sala, con Cinzia Stancampiano in seconda battuta.
Una corsa nel segno anche della salute, con il ristoro finale che sarà a base di arance, iniziativa voluta dalla Uisp Palermo in collaborazione con la Coldiretti.
La Corsa dei diritti: è questo lo slogan, di questa edizione del Vivicittà, che ruota attorno ad alcuni assi tematici particolarmente attuali. Il primo diritto è quello alla pace e ancora il diritto all’aria pulita e a spazi verdi per stili di vita attivi, il diritto allo sport e infine il diritto ad una vita dignitosa, per le persone rinchiuse nelle carceri. Trentaquattro le città in cui si correrà il Vivicittà, 24 quelle in cui si terrà la competitiva sui 10 chilometri; 21 quelle che apriranno le porte delle carceri, per lanciare il messaggio di inclusione sociale. Quattro infine le città estere dove si correrà la “corsa più grande del mondo”: Tuzla (Bosnia Erzegovina), Osaka, Ohtu, Yokohama (Giappone).
10 km tutto in un giro: il percorso si sviluppa all’interno del real parco della favorita: un unico giro da dieci chilometri con gli atleti che dopo aver lasciato lo stadio delle palme, percorreranno case rocca, via ercole, faranno inversione al “cancello leoni”, poi viale diana, transiteranno dal semaforo di pallavicino, palazzina cinese, cancello pitrè (dove è previsto il giro di boa), ancora viale ercole, case rocca e arrivo all’interno dello stadio di atletica. Lo scorso anno a tagliare per primi il traguardo furono Mohamed Idrissi (che bissò il successo del 2018) e Annalisa Di Carlo.
Start alle 9.30: partenza unica in contemporanea in tutte le 34 città interessate, data attraverso i microfoni radio di rai gr1.
Vivicitta’ In Sicilia: Non solo Palermo, la corsa per tutti, si disputerà anche a San Vito Lo Capo (TP), Ragusa e a Enna bassa. Vivicittà che sarà presente (date da destinarsi) anche all’interno degli istituti di pena e minorili di Messina, Caltanissetta, Catania, Agrigento, Enna e Giarre. Presso la casa circondariale di Ragusa, invece si è corso ieri.
L’albo d’oro racconta la storia del vivicitta’: tanta storia sportiva, nel vivicittà di palermo. Nell’albo d’oro spiccano le sei vittorie di Yuri Floriani, cinque quelle ottenute da Totò Antibo (due sulla distanza della mezza maratona), tre quelle di Vincenzo Massimo Modica. Tra le donne ben sei i successi di Silvia La Barbera (l’ultimo nel 2019). L’edizione del trentennale a Palermo si disputò sulla distanza della mezza maratona, con le vittorie di Vito Massimo Catania e Tatiana Betta.
Le classifiche – dal punto di vista tecnico, si conferma quella che dal 2019 è una novità, vale a dire i percorsi di 10 km e l’aggiornamento dei coefficienti di compensazione altimetrici , a cura dell’istituto di scienza dello sport del coni. Obiettivo dare vita ad una classifica unica internazionale per tutte le città che correranno domenica 2 aprile.