Palermo – Diffondere la cultura della legalità attraverso un’azione coordinata nelle scuole e mettere in campo delle strategie di contrasto alla dispersione scolastica: su questi due ambiti si è concentrata l’audizione della commissione regionale antimafia presieduta da Antonello Cracolici. “Oggi è emersa la necessità di realizzare un sistema che coordini le attività di educazione alla legalità nelle scuole – ha detto il presidente Antonello Cracolici – L’Ufficio scolastico regionale al momento non dispone di tutti i dati sulle attività di legalità nelle scuole paritarie, sulle quali invece la commissione vorrebbe una partecipazione pari a quella delle scuole statali. Per questo riteniamo opportuno acquisire ulteriori approfondimenti, insieme all’assessorato regionale all’Istruzione, per istituire un osservatorio con tutti i soggetti, compresi quelli del terzo settore, coinvolti direttamente o indirettamente su questo fronte”.
La commissione regionale antimafia ha ascoltato Giovanna Segreto, dirigente generale del dipartimento regionale dell’Istruzione, dell’università e del diritto allo studio, Giuseppe Pierro, direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e l’assessore regionale per l’Istruzione e la formazione professionale, Mimmo Turano.
Sul tema della dispersione scolastica, infine, la commissione antimafia ha avviato un’attività di documentazione per “conoscere gli strumenti nazionali e le misure connesse al Pnrr – ha concluso Cracolici – in grado di contrastare l’abbandono scolastico in Sicilia”.