Palermo – Proseguono le iniziative sul territorio contro il disegno Calderoli sull’autonomia differenziata. Su questo tema, e sul dimensionamento scolastico, si terrà un’assemblea territoriale unitaria dei lavoratori della scuola questa mattina, dalle ore 10.30 alle 11.30, presso i locali dell’istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele III, in via Duca della Verdura. A organizzarla sono la Flc Cgil Palermo, Uil Scuola, Snals Confsal e la federazione Gilda Unams.
“Abbiamo convocato questa assemblea perché vogliamo discutere con i lavoratori delle intenzioni del governo legate alla riforma sull’autonomia differenziata – dicono le segreterie provinciali di Flc Cgil Palermo, Uil Scuola, Snals Confsal, e Gilda Unams – Siamo fermamente contrari a ogni ipotesi di regionalizzazione della scuola e del sistema istruzione. Istruzione e sanità sono due pilastri costituzionali, che devono essere garantiti in egual misura in tutto il paese, che già soffre, purtroppo, a causa di notevoli disparità e differenze tra nord e sud. Crediamo sia fondamentale colmare le distanze esistenti, invece di creare sistemi differenti che viaggiano a velocità diverse. Il rischio che intravediamo è lo scollamento del sistema paese”.
All’assemblea i sindacati porranno anche il tema dei nuovi parametri stabiliti per il dimensionamento scolastico, che portano da 600 a 900/1000 il numero di alunni per il mantenimento dell’autonomia scolastica. Parametri che le sigle sindacati contestano. “Solo in Sicilia prevediamo circa 109 fusioni tra istituti, con conseguente scomparsa di posti di dirigenti scolastici, Dsga e collaboratori scolastici – denunciano Flc Cgil Palermo, Uil Scuola, Snals Confsal, e Gilda Unams – Auspichiamo che il dibattito esca dai confini e dalle mura delle istituzioni scolastiche per diventare un tema civico, perché le ripercussioni riguarderanno i cittadini oltre che i lavoratori del settore”.
I sindacati continueranno a portare avanti varie forme di mobilitazione. “Proseguiremo con la raccolta di firme online e cartacea contro l’autonomia differenziata e a favore di una proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare. Per tale ragione, nei prossimi giorni, saremo presenti per le vie del centro di Palermo con un banchetto dedicato per la raccolta delle firme”.