Lucca – Il Coordinamento dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende promuovere l’iniziativa condotta dall’ISI “Pertini” di Lucca, denominata “I volti della legalità”, che prevede l’incontro online giorno 13 marzo con l’avv. Gianmario Siani, presidente della Fondazione “Giancarlo Siani” e nipote del giornalista ammazzato dalla camorra, e giorno 4 aprile con l’ing. Salvatore Borsellino, fratello del giudice Borsellino. Il progetto, ideato dal prof. Romano Pesavento, presidente del CNDDU e docente dell’ISI “Pertini” di Lucca, consiste nella realizzazione di una rete tra scuole di secondo grado, mediante la quale gli studenti di diverse realtà territoriali possano confrontarsi tra loro sui contenuti della cittadinanza responsabile e della legalità, attraverso la conoscenza dei protagonisti della società civile italiana e la riflessione sul loro sacrificio. Comprendere i valori della legalità e della cittadinanza responsabile proprio attraverso la riflessione sulla figura e l’operato dei protagonisti della legalità costituisce l’obiettivo finale del progetto. La rete di scuole al momento è formata dall’ISI “Pertini” di Lucca, dal ITC “Mossotti” di Novara e dal Liceo scientifico statale “Filolao” di Crotone.
Si ringraziano i dirigenti scolastici la prof.ssa Daniela Venturi, ISI “Pertini” di Lucca, la prof.ssa Maria Rosaria Iaccarino, liceo scientifico “Filolao” di Crotone, e il prof. Gianluca Barreca, ITC “Mossotti” di Novara, i docenti e i tecnici per il sostegno che forniranno per la realizzazione degli eventi.
Le giornate del 13 marzo e del 4 aprile costituiscono la naturale prosecuzione di un percorso didattico strutturato proprio per coinvolgere profondamente gli studenti e renderli consapevoli circa i valori della legalità. In precedenza i rappresentanti degli istituti scolastici coinvolti hanno già incontrato il giudice Leonardo Guarnotta (segretario generale della Fondazione “Giovanni Falcone); ebbene la voce dialogante di personalità così fulgide nel raccontare anche pagine dolorose della nostra storia con un taglio più intimo e personale sicuramente contribuirà a sviluppare un senso civico più profilato e meno “teorico” nei nostri giovani. Gli studenti attualmente riescono a metabolizzare e interiorizzare tematiche profonde soprattutto quando si offre loro la possibilità di confrontarsi autenticamente con i protagonisti delle vicende importanti per la società civile. Pertanto verranno vagliate le condizioni per proporre altre opportunità formative di pari livello per divulgare ulteriormente le tematiche afferenti alla legalità, al rispetto delle norme condivise e alla solidarietà.
prof.ssa Debora Cavarretta
CNDDU