Palermo – La pronuncia del Tar sul caso Cannes praticamente mette nero su bianco le responsabilità, già peraltro evidentissime, del governo Musumeci sull’operazione. Chi risponderà ora del danno di immagine fatto alla Sicilia? Se lo dovrebbe chiedere in prima istanza Schifani, che si è limitato a mettere in piedi un abile gioco delle tre carte, con un discutibilissimo cambio di deleghe tra assessori, per chiudere la partita. Sarebbe stato doveroso invece, da parte dell’attuale presidente della Regione, chiedere conto e ragione dell’opacissima gestione della vicenda ai suoi alleati romani, di cui evidentemente continua ad essere succube, come, tra l’altro, dimostra l’indecente sì al ddl Calderoli sull’autonomia differenziata”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars, Antonio De Luca
“Del sì del Tar allo stop al procedimento – conclude De Luca – comunque il governo non può certamente inorgoglirsi in alcun modo: se la vicenda Cannes non fosse finita sui giornali, infatti, tutto sarebbe proceduto senza senza alcun intoppo”.