Palermo – Il sindaco Roberto Lagalla, su impulso dell’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti, al fine di contrastare il fenomeno crescente di occupazione abusiva del suolo pubblico, ha emanato un’ordinanza sindacale che ha lo scopo di armonizzare il contenuto delle precedenti disposizioni sindacali in materia con le indicazioni espresse dal Consiglio comunale nella deliberazione n. 548 del 22/12/2022, con cui è stato adottato il Regolamento Dehors.
Il provvedimento prevede che, in violazione proprio del Regolamento che disciplina la collocazione di strutture di ristoro all’aperto annesse alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, siano applicate le seguenti sanzioni:
a) alla seconda violazione accertata entro 12 mesi dal precedente provvedimento sanzionatorio: chiusura dell’attività per un periodo di 5 (cinque) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento (ovvero fino al pieno adempimento dell’ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi qualora l’interessato non provveda nel periodo summenzionato);
b) alla terza violazione accertata entro 24 mesi dal primo provvedimento sanzionatorio: chiusura dell’attività per un periodo di 10 (dieci) giorni consecutivi decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento (ovvero fino al pieno adempimento dell’ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi qualora l’interessato non provveda nel periodo summenzionato);
c) alla quarta violazione accertata entro 24 mesi dal primo provvedimento sanzionatorio: chiusura dell’attività per un periodo di 90 (novanta) giorni dell’esercizio, decorrenti dalle ore 8.00 del primo mercoledì successivo alla notifica del relativo provvedimento (ovvero fino al pieno adempimento dell’ordine di immediato ripristino dello stato dei luoghi qualora l’interessato non provveda nel periodo summenzionato) – ove non sussistano i presupposti per l’applicazione dell’art. 10 del TULPS, per abuso del titolo abilitativo (ved/art. 19 del Regolamento Dehors).
Qualora l’occupazione del suolo pubblico venga effettuata in totale assenza di titolo abilitativo, le sanzioni accessorie di cui sopra sono da intendersi raddoppiate. Dispone, altresì, di specificare che gli esercizi interessati sono i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, nonché gli esercizi di commercio del settore alimentare e specificare, infine, che l’esecuzione delle sanzioni in argomento è demandata agli Uffici dell’Amministrazione, così come individuati dal Regolamento degli uffici e Servizi.
Per il sindaco Lagalla e l’assessore Forzinetti «il provvedimento nasce dalla necessità di sostituire le precedenti ordinanze sindacali, armonizzandone il contenuto con le previsioni del Regolamento Dehors varato dal Consiglio comunale. Inoltre, questa diventa una nuova operazione dell’Amministrazione che punta a garantire l’ordine e il rispetto delle regole in materia di occupazione di suolo pubblico, in quanto l’occupazione irregolare a fini di commercio concorre ad alimentare un diffuso fenomeno di abusivismo perpetrato in vaste zone della città, imponendo l’adozione di adeguate misure amministrative».