Monreale (PA) – Luci di entusiasmo sul Festival della Legalità e della Gioia: Salvatore Sardisco “È già un successo”.
«Tornano a casa felici. Entusiasti, contenti ed entusiasmanti i giovani che sono arrivati dalla Lombardia, Toscana, da città vicino Roma, dalla Campania, Puglia, Sicilia, realmente un fiume in piena che celebra un impegno culturale ricco di tanta vogli di un mondo più umano e più vero. Ma la festa continua. Calato il sipario del riuscitissimo Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità Internazionale presso la sala dei gruppi parlamentari a Montecitorio, grazie alla preziosa collaborazione del deputato Giuseppe Castiglione, ecco riaccendersi i fari per una grande festa, che si celebrerà a Monreale e Palermo il prossimo diciotto e diciannove maggio con lo sguardo e il cuore rivolto a Padre Pino Puglisi, il sacerdote che a Brancaccio (quartiere in periferia di Palermo) ha sfidato col il sorriso e il Vangelo la mentalità e l’arroganza dei carnefici di “cosa loro”. Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco (nella foto con lo staff di collaboratori del movimento nel tavolo di presidenza della sala dei gruppi parlamentari a Montecitorio) incassano in queste ore il consenso di diverse scuole che stanno preparando i giovani studenti ad essere protagonisti di una due giorni dove l’armonia del cuore, la creatività e l’originalità del canto e della danza non hanno nulla a che vedere con l’omertà e l’indifferenza che tanti vorrebbero seminare anche tra le nuove generazioni. “Padre Puglisi – dice Nicolò Mannino – era e continua ad essere un faro di luce, di coerenza e di bellezza che educa i giovani a rivedere la propria storia e riconoscersi parte viva di un progetto che sa di amore e di fraternità.
Ricordare equivale a riafferrare il Vangelo e portarlo nel cuore e nelle azioni altrimenti è tutta retorica che non convince nessuno”. Sono diverse le scuole di diverse città d’Italia che da mesi cooperano con lo staff di Presidenza facendo sapere in che modo i bambini, gli adolescenti e i giovani porteranno un messaggio che sa di gioia e di cultura della vita. “Stiamo riproponendo a tanti enti formativi, tra questi la scuola – sottolinea Salvatore Sardisco – il progetto formativo culturale Ricercatori dell’Alba invitando tutti a esprimere quei sentimenti e quell’azione creativa che colora la speranza in un mondo migliore dove la violenza e l’omertà del silenzio non trovino posto già nel cuore e nei pensieri dei nostri figli che sono l’espressione più alta di una cultura di vita”. Punto di riferimento rimane la sede di presidenza a Monreale, in via Venero n. 30, dove si trova la splendida Panchina della Pace dedicata alla memoria di Luca Attanasio e inaugurata con papà Salvatore e tantissimi sindaci e studenti arrivati da diverse città sia della Sicilia che dall’Italia lo scorso dicembre. Altro punto di aggregazione sarà la struttura “La Casa del Sorriso” un luogo dove l’abbraccio all’infanzia tradita è assicurato con amore e con dedizione come lo zelo di padre Francesco e degli operatori tutti che amano e abbracciano con infinita tenerezza i residenti arrivati in tenera età. “Gli elementi di una grande festa ci sono tutti – dice Salvatore Sardisco – e siamo strafelici perché stiamo registrando entusiasmo, bellezza di cuore, creatività e disponibilità dove non servono soldi per cantare la vita e neanche per convincersi a dare il proprio talento poiché’ il linguaggio della fratellanza della Pace, della Giustizia, della Solidarietà hanno solo il prezzo dell’azione e il sorriso del cuore e dello sguardo che vale più di ogni altra cosa».
Giuseppe Longo