Roma – Ricco programma di itinerari e visite per la Giornata internazionale della donna. Per la ricorrenza dell’8 marzo tanti appuntamenti dedicati alla tematica femminile, nei musei civici e sul territorio, anche con traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS.
«Mercoledì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, tante le iniziative dedicate alla valorizzazione del talento femminile nell’arte e nella cultura e alle protagoniste della vita culturale e sociale della città lungo le vie, nei musei e nei siti archeologici.
L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nell’ambito del programma educativo “Patrimonio in Comune. Conoscere è partecipare”. Organizzazione e servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
Fra le molte iniziative previste, la visita al Museo della Repubblica Romana mette in scena le figure femminili che svolsero un ruolo di primo piano nella difesa di Roma nel 1849. Ai Musei Capitolini sono di scena figure di donne, sante, eroine e dee, dai capolavori della Pinacoteca Capitolina. Di grande suggestione anche le vicende di alcune donne tra Medioevo ed epoca barocca, rievocate con una passeggiata ai Fori Imperiali, mentre nella Galleria d’Arte Moderna si svolge un appassionante storytelling sui corpi e i volti delle donne che emergono dalle esposizioni in corso; il Museo della Scuola Romana di Villa Torlonia omaggia le artiste che hanno rinnovato l’ambiente culturale romano interbellico e al Museo Napoleonico sono di scena le numerose figure femminili che popolano l’immaginario visivo del museo stesso. Ancora, alla Centrale Montemartini le opere di arte antica raccontano di donne comuni e di principesse, imperatrici e dee, mentre l’incontro al Museo delle Mura è dedicato alla Spiritualità e devozione femminile nelle Mura Aureliane, luogo dove furono assicurati, con la diffusione del Cristianesimo, spazi devozionali, in particolare proprio per le donne. Infine, al Museo di Roma è rievocata la figura della poetessa e femminista ante litteram del Settecento, Petronilla Paolini.
Nel ricco programma non mancano itinerari per le vie della città: Come diventare donne rispettabili, sul ruolo sociale della donna nel passato attraverso un percorso nell’area del Campo Marzio, mentre Donne tra mito e realtà a S. Urbano alla Caffarella si concentra su alcune figure che hanno lasciato traccia nella storia del tempio antico, poi trasformato in chiesa. Il percorso Street art a San Lorenzo: tra Resistenza e diritti civili pone, invece, l’attenzione sulle principali opere di Street art nello storico quartiere, che ne raccontano la storia e l’identità attraverso temi quali la Resistenza, l’accoglienza, la solidarietà e i diritti civili. Infine, appuntamento a piazza di Porta Capena per Egeria e le altre ninfe che secondo gli antichi abitavano l’area e, ancora nel rione Campo Marzio, Meretrici, partorienti, mammane e modelle, una passeggiata per ripercorrere la storia attraverso le vicende delle figure femminili tra il XVI e il XIX secolo».
Programma
Appuntamenti nei Musei
Ore 11.00
Museo della Repubblica Romana
Le battaglie delle donne nella Repubblica Romana
Nel corso della breve ma intensa vita della Repubblica Romana, molte figure femminili svolsero un ruolo di primo piano nella difesa di Roma, tra combattenti, giornaliste, infermiere ed altro. In occasione della giornata della donna, una visita guidata a tema consentirà di ripercorrere l’eroismo delle donne della Repubblica.
A cura di Mara Minasi
Ore 11.30
Museo delle Mura
Spiritualità e devozione femminile nelle Mura Aureliane
Le Mura Aureliane hanno assolto alla loro funzione difensiva fino ad epoca moderna. Con la diffusione del Cristianesimo anche le Mura Aureliane assicurarono spazi devozionali e ambienti riservati alla spiritualità, in particolare a quella femminile.
A cura di Alessandra Cerrito
Ore 15.00
Musei Capitolini
Sante, eroine, dee: donne in Pinacoteca Capitolina
Il percorso si focalizzerà su alcuni capolavori della Pinacoteca Capitolina: la Buona Ventura di Caravaggio, la Pala di santa Petronilla di Guercino e il Ritratto di donna di Giovanni Girolamo Savoldo. I quadri affrontano tre diversi sguardi con cui i contemporanei consideravano il mondo femminile: la bella zingara pronta all’inganno dopo l’adescamento amoroso (Caravaggio), la santa che muore giovane e trova la propria apoteosi nel suo ingresso in cielo, dove è accolta da Cristo (Guercino) ed infine la donna di agiata condizione, raffigurata con i segni discreti del proprio censo e delle proprie virtù (Savoldo)
Appuntamento all’ingresso della Pinacoteca Capitolina
A cura di Ilaria Miarelli Mariani, direttrice dei Musei Civici
Ore 15.00
Museo Napoleonico
“Dicono di lei…”
Un percorso a tema sulle numerose donne che popolano l’immaginario visivo del museo, e su quel che si diceva di loro nei corridoi dei palazzi del potere, nei salotti, negli scritti, nelle chiacchiere, benevole o malevole, “ça va sans dire”. Letizia, Giuseppina, Maria Luisa, M.me de Staël, Eugenia, Matilde, La Contessa di Castiglione, Charlotte sono le fascinose protagoniste di questa visita speciale.
A cura di Laura Panarese e Julia Manupelli
Sarà presente la traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS
Ore 15.00
Fori Imperiali
Storie di donne sullo sfondo dei Fori Imperiali
Quante donne saranno passate per i Fori Imperiali, anche quando i Fori Imperiali non esistevano più? Con una passeggiata dal Foro di Traiano a quello di Cesare, questa visita racconta le vicende di alcune di loro tra Medioevo ed epoca barocca.
Appuntamento: piazza Madonna di Loreto, ingresso ai Fori Imperiali
A cura di Nicoletta Bernacchio
Ore 15.30
Galleria d’Arte Moderna
8 MARZO ALLA GAM
Un appassionante storytelling sui corpi e i volti delle donne alla GAM: dalla collezione museale alle donne di Pasolini per finire con lo sguardo al femminile su Roma nel “Visual Diary” di Liana Miuccio.
A cura di Claudio Crescentini, Liana Miuccio, Daniela Vasta con Giada Cristiano
Sarà presente la traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS
Ore 16.00
Museo della Scuola Romana, Casino Nobile di Villa Torlonia
Le artiste della collezione, tra opere, vita e relazioni
Il Museo della Scuola Romana omaggia le artiste che hanno rinnovato l’ambiente culturale romano interbellico, attraverso la loro arte e la loro vivace personalità: Edita Broglio, Antonietta Raphaël Mafai, Pasquarosa, Adriana Pincherle e Katy Castellucci.
A cura di Antonia Rita Arconti
Ore 16.30
Centrale Montemartini
Storie di donne alla Centrale Montemartini
Donne comuni, principesse, imperatrici e dee. Cosa ci raccontano le opere d’arte antica esposte alla Centrale Montemartini? Quale è il ruolo della donna nell’antichità? E come vengono rappresentate le figure femminili?
A cura di Serena Guglielmi
Sarà presente la traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS
Ore 17.30
Museo di Roma, Sala Tenerani III piano
Petronilla Paolini poetessa e femminista ante litteram
Presentazione del libro Vita della Marchesa Petronilla Paolini Massimi da sé medesima descritta li 12 agosto 1703, a cura di Antonella Gamberoni e Francesca Valletta.
A cura di Donatella Germanò
Sarà presente la traduzione in Lingua dei segni italiana – LIS
Appuntamenti sul territorio
Ore 10.00
Street art a San Lorenzo: tra Resistenza e diritti civili
Un percorso itinerante nello storico quartiere di San Lorenzo, partendo da piazzale del Verano, tra le principali opere di Street art, che ne raccontano la storia e l’identità attraverso temi quali la Resistenza, l’accoglienza, la solidarietà e i diritti civili
Appuntamento: piazzale del Verano, sotto l’obelisco
A cura di Salvatore Vacanti e dei Volontari del Servizio Civile Universale
Ore 10.00
Come diventare donne rispettabili
Donne a caccia di una dote e di un marito tra piazza della Minerva, via dei Pastini, piazza Montecitorio e piazza del Collegio Romano. Perché in passato per le donne non c’era alternativa, la rispettabilità si otteneva prendendo i voti o sposandosi.
Appuntamento: piazza della Minerva, nei pressi dell’Elefantino
Ore 11.00
Donne tra mito e realtà a S. Urbano alla Caffarella
Cerere, Faustina, Annia Regilla, Santa Cecilia. Ripercorrendo le tappe costruttive dell’edificio, si narrerà la vicenda umana e divina di alcune figure femminili che hanno lasciato una traccia nella storia del tempio antico trasformato in chiesa.
Appuntamento: vicolo di Sant’Urbano, altezza via Appia Pignatelli, 65
A cura di Stefania Valente
Ore 12.00
Egeria e le altre: presenze femminili dei primordi di Roma
Lungo le pendici del Celio, nell’area compresa tra via delle Camene, viale delle Terme di Caracalla e piazzale Numa Pompilio, gli autori antichi collocavano un bosco, il lucus Camenarum, abitato dalle Camene, ninfe delle acque sorgive e dalla ninfa Egeria, una di loro.
Appuntamento: piazza di Porta Capena, angolo viale Aventino, lato F.A.O.
Ore 15.00
Meretrici, partorienti, mammane e modelle
Un itinerario nei rioni Colonna e Campo Marzio, nei luoghi destinati alle donne tra il XVI e il XIX secolo: dal Convento delle Convertite al “Serraglio delle pubbliche meretrici”, dall’Ospedale delle Celate alle modelle di Trinità dei Monti.
Appuntamento: piazza S. Silvestro, angolo via delle Convertite
Info:
Attività gratuite previa prenotazione obbligatoria allo 060608
Ingresso ai siti archeologici e ai musei secondo tariffazione vigente.
Gratuito con la MIC Card.
Info: 060608 (tutti i giorni ore 9:00 – 19:00); www.museiincomune.it
Info:
La traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS è realizzata grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio.
Le persone sorde possono prenotare anche tramite il servizio multimediale gratuito CGS Comunicazione Globale per Sordi di Roma Capitale – collegandosi al sito https://cgs.veasyt.com/ dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 e il sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Ph.
Carlotta Bonaparte Primoli, Andrea Belloli, Museo Napoleonico.
Donne di Campo Marzio Nicolai Wilhelm Marstrand, Scena di osteria italiana, 1847, Carlsberg Glyptotek Copenaghen.
L’Imperatrice Eugenia, di F.X. Winterhalter, Museo Napoleonico.
Tempio di Bacco ovvero delle Camene, in oggi chiesa di S. Urbano, situato sopra il Fonte d’Egeria.
Ritratto di donna, di G. G. Savoldo, Pinacoteca Capitolina.
Giuseppe Longo