Catania – L’incontro che si è tenuto ieri in Commissione bilancio in Assemblea regionale siciliana, sulla problematica occupazionale di Pubbliservizi in liquidazione giudiziale, se da una parte ha diradato ogni dubbio su quello che sarà l’impegno della Regione siciliana sulla vertenza, ha invece lasciato dall’altro lato alcune perplessità sulle procedure che dovranno essere attuate per la tutela dei lavoratori e la prosecuzione dei servizi. Per la Ugl igiene ambientale di Catania, accompagnato a Palermo da un’importante delegazione di dipendenti, ha preso parte alla convocazione il reggente Giuseppe D’Amico che, adesso auspica un confronto urgente con Città metropolitana. “Vogliamo esprimere il nostro ringraziamento al presidente della II Commissione Ars Dario Daidone per averci convocato tempestivamente, ma anche agli assessori Marco Falcone e Andrea Messina che, insieme ai componenti dell’organismo e ad alcuni deputati regionali catanesi, hanno espresso quella che è la posizione dell’Amministrazione regionale sulla vicenda. Adesso, però, la questione si sposta più che mai a livello locale, perché con una procedura di licenziamento in atto che si dovrà concludere il 6 marzo, con la plenaria convocata dal Centro per l’impiego a Palazzo della Regione, ma anche con gli atti di costituzione della nuova azienda speciale, occorre interloquire tempestivamente con il commissario Piero Mattei. Sappiamo che l’Assessorato regionale delle Autonomie locali sta provvedendo alla nomina a breve del commissario ad acta con funzioni di Consiglio metropolitano, considerato che l’organo non è insediato, per l’approvazione della delibera che darà il via libera ai documenti per la costituzione della nuova società Servizi Città metropolitana di Catania – aggiunge D’Amico. Abbiamo avuto modo anche di leggere, poiché pubblicato all’albo pretorio, il decreto del commissario Mattei con lo statuto e l’atto costitutivo sui quali ci sono ancora alcuni punti da chiarire, comunque superabili. Nei giorni scorsi avevamo già scritto al vertice dell’ente metropolitano per chiedere di poterci incontrare tempestivamente per discutere di questi atti, prima del via libera definitivo e della sottoscrizione davanti il notaio. Ci appelliamo quindi, ancora una volta, all’autorevolezza ed al buon senso del commissario affinché possa convocarci, rinnovando la nostra piena disponibilità a collaborare per la difesa del servizio offerto da Città metropolitana alla collettività e di tutto il personale coinvolto in quello che dovrà essere il passaggio previsto – conclude l’esponente della Ugl.”