Palermo – “Accogliamo favorevolmente la notizia dell’accordo fra il Comune di Palermo e il Governo nazionale. Con questi soldi, infatti, si potranno risolvere le tante problematiche che riguardano l’ente partendo dal rilancio delle società partecipate per continuare con il potenziamento della pianta organica e dei servizi resi ai cittadini. Ma soprattutto si potranno aumentare le ore ai tanti lavoratori part time del Comune e stabilizzare Asu ed lsu, dopo tanti anni ancora precari. Ribadiamo che con solo 20 ore settimanali è impensabile fornire un servizio efficiente ed efficace alla cittadinanza”. Così Luisella Lionti e Toto Sampino, segretari della Uil e Uil Fpl Sicilia, che concludono: “Il debito sarà dilazionando nei prossimi vent’anni. Speriamo che sia l’ultima volta che si debba ricorrere a questa soluzione per tamponare le emergenze e garantire il riequilibrio del bilancio”.