Ragusa – Era dal 16 ottobre dello scorso anno, si giocava la prima giornata di andata, che il Ragusa non conquistava i tre punti. In quell’occasione le ragazze di mister Marino erano andate a vincere in casa del Noci, la stessa squadra che oggi pomeriggio, al PalaParisi, si è dovuta inchinare di fronte alla forza delle iblee. Era già da qualche settimana che le ragusane, dopo un inizio di stagione difficile, mostravano segni di ripresa e solo le circostanze e la sfortuna avevano impedito alla squadra cara al presidente Chiara Noto di aggiungere punti alla propria classifica. Oggi, finalmente, al termine di una partita condotta in modo magistrale, e con una Daniela Militello veramente super, il Ragusa è tornato alla vittoria.
Come detto, oggi pomeriggio in campo c’era una Militello in gran spolvero e nei primi minuti la giocatrice iblea ha tenuto costantemente in ambasce la difesa ospite. E dopo un paio di pericolose conclusioni, al 7° è finalmente arrivato il gol che ha dato il vantaggio alle neroverdi.
L’uno a zero non acquieta le padrone di casa che, anzi, cercano in tutti i modi il raddoppio, che arriva pochi minuti dopo con un gran tiro da lontano di Iwamura che il portiere ospite non riesce a fermare.
Poi accade poco. Le ospiti sembrano sottotono, le ragusane non riescono ad approfittarne. Solo a un paio di minuti dal termine il Noci colpisce in pieno un palo. Si va così al riposo sul 2 a 0.
Al rientro sul parquet, le pugliesi sono più determinate, si piazzano stabilmente nella metà campo iblea e prendono d’assalto la porta difesa da Gaia Iacono.
Il Ragusa risponde soprattutto in contropiede ed è durante uno di questi che Fiamma Vitale, servita da Teresa Matranga, spara in porta, Martino respinge, Iwamura è lesta a ribattere in rete. 3 a 0.
Siamo solo al 5° minuto ma la panchina pugliese gioca già la carta del portiere di movimento. La scelta, almeno in questa prima fase, non si rivela felice perché Matranga, sono trascorsi solo pochi secondi da quando in attacco c’è il “finto portiere”, ruba un pallone a centrocampo e viola per la quarta volta la porta avversaria. 4 a 0.
Le ospiti però non demordono e continuano il loro assedio alla porta ragusana. Con le padrone di casa che si lanciano, quando possono, in ficcanti contropiede. Il risultato però resta inchiodato sul 4-0.
Fino al 15°, quando Lo Iacono, nelle vesti di portiere di movimento, riesce finalmente a bucare la difesa iblea. Il 4 a 1 dà coraggio al Noci che si ributta in attacco con più veemenza, e due minuti dopo arriva il secondo gol ospite. Angelini tira dalla trequarti sorprendendo Iacono. 4 a 2.
Adesso il Noci ci crede, il Ragusa sembra frastornato. Ma a due minuti dalla fine ancora super Militello ruba un pallone a centrocampo e insacca a porta vuota. Sul 5 a 2 la partita è virtualmente chiusa. Il Noci accusa il colpo e il Ragusa ha un paio di occasioni per arrotondare il punteggio ma i tiri si spengono a lato. Ma poco importa, l’importate era interrompere la striscia negativa.
Con questa vittoria, complice anche la contemporanea sconfitta del Caprarica nel derby con il Molfetta, il Ragusa si trova sì ancora all’ultimo posto della classifica di serie A2, ma a pari punti con Caprarica e Noci e a una sola lunghezza dal Reggio Calabria, posizione che vorrebbe dire salvezza. E se nelle prossime giornate vedremo ancora il Ragusa visto, la salvezza non dovrebbe sfuggire.
A fine partita c’è poi stata la sorpresa finale: la richiesta di matrimonio di Daniela Militello alla propria compagna. Richiesta accettata. Per la felicità di tutte le altre giocatrici, oltre che, naturalmente, dello staff societario ragusano.